Presupposti dello studio: La valutazione dei pazienti dopo la fundoplicatio laparoscopica (LF) può essere impegnativa. Il ruolo della manometria ad alta risoluzione (HRM) eseguita dopo LF è ancora poco chiaro e dibattuto. Abbiamo cercato di determinare i parametri manometrici di una fundoplicatio efficace e funzionante e di valutare se l'HRM potesse discriminarla da una fundoplicatio stretta o difettosa. Metodi: Sono stati inclusi nello studio i pazienti sottoposti a fundoplicatio laparoscopica sec. Nissen (LN) o sec. Toupet (LT) per MRGE dal 2009 al 2022. I sintomi sono stati valutati utilizzando uno score dedicato ai sintomi (SS). L'HRM e la pHmetria nelle 24 ore sono state eseguite preoperatoriamente e 6 mesi dopo l'intervento, indipendentemente dai sintomi riferiti dai pazienti; sono state escluse le ernie iatali > 3 cm. Il fallimento della LF è stato definito come recidiva dei sintomi di MRGE (SS >8) e/o un tracciato pHmetrico patologico. La popolazione dello studio è stata suddivisa in 5 gruppi: pazienti LN e LT con 24h-pH normale (rispettivamente LN pH- e LT pH+), pazienti LN e LT con pHmetria patologica (rispettivamente gruppi LN pH+ e LT pH+) e pazienti con disfagia post-operatoria di gravità > 2 (gruppo DISF). I parametri del SEI (pressione a riposo, IRP, lunghezza totale e addominale) e la funzione del corpo esofageo sono stati esaminati da 2 esperti (RS, GC). Sono state valutate le differenze nei parametri dell’HRM postoperatorie tra i gruppi, indipendentemente da quelle preoperatorie. Risultati: Durante il periodo di studio, sono stati reclutati 123 pazienti (M:F=84:39) con HRM pre- e post-operatoria: 89 non hanno mostrato segni oggettivi di recidiva di MRGE dopo LN (LN pH-: 41 pazienti) o LT (LT pH-: 48 pazienti); 21 hanno mostrato un tracciato patologico alla pHmetria nelle 24 ore di controllo a 6 mesi dalla Nissen (LN pH+: 15 pazienti) e dalla Toupet (LT pH+: 6 pazienti). Cinque pazienti (tutti sottoposti a Nissen) hanno riportato disfagia postoperatoria (DISF). Gli otto pazienti che riferivano sintomi MRGE nonostante una pHmetria normale nelle 24 ore sono stati esclusi da ulteriori analisi. La pressione a riposo del SEI e le lunghezze totale e intra-addominale erano significativamente più basse nel gruppo LN pH+ rispetto al gruppo LN pH-, così come la pressione a riposo del SEI e la lunghezza addominale nel gruppo LT pH+ rispetto al gruppo LT pH-. La percentuale di deglutizioni inefficaci era significativamente più alta nel gruppo LT pH- rispetto a LN pH-. Non sono state rilevate altre differenze nella motilità del corpo esofageo. Inoltre, i pazienti con pH LT hanno mostrato una pressione di riposo del LES e un IRP significativamente più bassi rispetto a quelli con pH LN. Al contrario, l'IRP era significativamente più alta nei pazienti con disfunzione rispetto a quelli con pH LN. Conclusioni: Questo studio fornisce i valori di riferimento postoperatori per la HRM per una fundoplicatio laparoscopica funzionale ed efficace e conferma che la valutazione manometrica ad alta risoluzione del neo-sfintere ha un ruolo importante nel work-up postoperatorio per valutare l’outcome finale dell’intervento chirurgico anche in pazienti asintomatici.

Manometric identikit of a functional and effective laparoscopic fundoplication for gastroesophageal reflux

SANTANGELO, MATTEO
2021/2022

Abstract

Presupposti dello studio: La valutazione dei pazienti dopo la fundoplicatio laparoscopica (LF) può essere impegnativa. Il ruolo della manometria ad alta risoluzione (HRM) eseguita dopo LF è ancora poco chiaro e dibattuto. Abbiamo cercato di determinare i parametri manometrici di una fundoplicatio efficace e funzionante e di valutare se l'HRM potesse discriminarla da una fundoplicatio stretta o difettosa. Metodi: Sono stati inclusi nello studio i pazienti sottoposti a fundoplicatio laparoscopica sec. Nissen (LN) o sec. Toupet (LT) per MRGE dal 2009 al 2022. I sintomi sono stati valutati utilizzando uno score dedicato ai sintomi (SS). L'HRM e la pHmetria nelle 24 ore sono state eseguite preoperatoriamente e 6 mesi dopo l'intervento, indipendentemente dai sintomi riferiti dai pazienti; sono state escluse le ernie iatali > 3 cm. Il fallimento della LF è stato definito come recidiva dei sintomi di MRGE (SS >8) e/o un tracciato pHmetrico patologico. La popolazione dello studio è stata suddivisa in 5 gruppi: pazienti LN e LT con 24h-pH normale (rispettivamente LN pH- e LT pH+), pazienti LN e LT con pHmetria patologica (rispettivamente gruppi LN pH+ e LT pH+) e pazienti con disfagia post-operatoria di gravità > 2 (gruppo DISF). I parametri del SEI (pressione a riposo, IRP, lunghezza totale e addominale) e la funzione del corpo esofageo sono stati esaminati da 2 esperti (RS, GC). Sono state valutate le differenze nei parametri dell’HRM postoperatorie tra i gruppi, indipendentemente da quelle preoperatorie. Risultati: Durante il periodo di studio, sono stati reclutati 123 pazienti (M:F=84:39) con HRM pre- e post-operatoria: 89 non hanno mostrato segni oggettivi di recidiva di MRGE dopo LN (LN pH-: 41 pazienti) o LT (LT pH-: 48 pazienti); 21 hanno mostrato un tracciato patologico alla pHmetria nelle 24 ore di controllo a 6 mesi dalla Nissen (LN pH+: 15 pazienti) e dalla Toupet (LT pH+: 6 pazienti). Cinque pazienti (tutti sottoposti a Nissen) hanno riportato disfagia postoperatoria (DISF). Gli otto pazienti che riferivano sintomi MRGE nonostante una pHmetria normale nelle 24 ore sono stati esclusi da ulteriori analisi. La pressione a riposo del SEI e le lunghezze totale e intra-addominale erano significativamente più basse nel gruppo LN pH+ rispetto al gruppo LN pH-, così come la pressione a riposo del SEI e la lunghezza addominale nel gruppo LT pH+ rispetto al gruppo LT pH-. La percentuale di deglutizioni inefficaci era significativamente più alta nel gruppo LT pH- rispetto a LN pH-. Non sono state rilevate altre differenze nella motilità del corpo esofageo. Inoltre, i pazienti con pH LT hanno mostrato una pressione di riposo del LES e un IRP significativamente più bassi rispetto a quelli con pH LN. Al contrario, l'IRP era significativamente più alta nei pazienti con disfunzione rispetto a quelli con pH LN. Conclusioni: Questo studio fornisce i valori di riferimento postoperatori per la HRM per una fundoplicatio laparoscopica funzionale ed efficace e conferma che la valutazione manometrica ad alta risoluzione del neo-sfintere ha un ruolo importante nel work-up postoperatorio per valutare l’outcome finale dell’intervento chirurgico anche in pazienti asintomatici.
2021
Manometric identikit of a functional and effective laparoscopic fundoplication for gastroesophageal reflux
Fundoplicatio
Manometria
MRGE
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/41218