Applicazione del pilastro EEM per la reingegnerizzazione di un'isola di saldatura robotizzata

In una realtà manifatturiera può verificarsi che una modifica relativa ad un prodotto o componente possa avere ripercussioni sugli stadi a monte o a valle lungo la catena di trasformazione interna, in particolar modo se implementata senza il coinvolgimento di tutti gli attori e i reparti interessati. L’elaborato in oggetto, descrive le misure attuate per contrastare le conseguenze che un re-design di un componente del prodotto finito, giustificato da un importante beneficio economico relativo sia al costo del materiale che della manodopera in linea, ha portato in uno dei reparti di prima lavorazione, quello di saldatura. Dopo un’analisi sull’incremento del ciclo di saldatura a robot dell’assieme interessato dalla modifica, sia in termini di tempo che di bilanciamento tra il carico di lavoro dell’operatore e quello della macchina, si è scelto di realizzare un nuovo tool seguendo i sette step del pilastro tecnico Early Equipement Management, uno dei dieci caratterizzanti il modello di gestione aziendale World Class Manufacturing. L’implementazione è avvenuta in una delle postazioni interessate dalla lavorazione dell’assieme, con una conseguente riconfigurazione del layout, modificando le modalità di asservimento all’operatore in funzione dei componenti relativi ai semilavorati coinvolti dalla variazione del tool. È stata così realizzata una Model Area, utile come prototipo per successive applicazioni alle altre isole del reparto.