La presa di Tunisi del 1535 è un momento chiave nella politica mediterranea di Carlo V. Barbarossa, corsaro barbaresco e ammiraglio di Solimano il Magnifico, aveva approfittato dell'instabile situazione politica dell'Ifriqiya per spodestare il sovrano Mulay Hassan e portare la città di Tunisi sotto la sfera di influenza ottomana. Carlo V, preso atto del ruolo strategico che la città portuale giocava per la sicurezza delle coste dei propri domini, organizzò una spedizione paneuropea al fine di restaurare al trono il sovrano hafside, consolidare la propria reputazione presso la nobiltà castigliana e scongiurare la pirateria barbaresca nel Mediterraneo Occidentale. Preceduta da un'intensa stagione di preparativi, la spedizione durò alcune settimane e culminò con la presa della Goletta, la fortezza a difesa della capitale. Nonostante la vittoria asburgica, l'operazione si rivelò un illusorio trionfo. Infatti, mentre Carlo V attraversava di ritorno l'Italia coperto di trionfi e celebrato dalla propaganda come difensore della cristianità, la Tunisi restaurata avrebbe conosciuto vita breve e la piaga della pirateria sarebbe tornata a dilagare con rinnovata forza.

Tunisi 1535. Spedizione contro i barbareschi nel Mediterraneo di Carlo V

FRATICELLI, JACOPO
2021/2022

Abstract

La presa di Tunisi del 1535 è un momento chiave nella politica mediterranea di Carlo V. Barbarossa, corsaro barbaresco e ammiraglio di Solimano il Magnifico, aveva approfittato dell'instabile situazione politica dell'Ifriqiya per spodestare il sovrano Mulay Hassan e portare la città di Tunisi sotto la sfera di influenza ottomana. Carlo V, preso atto del ruolo strategico che la città portuale giocava per la sicurezza delle coste dei propri domini, organizzò una spedizione paneuropea al fine di restaurare al trono il sovrano hafside, consolidare la propria reputazione presso la nobiltà castigliana e scongiurare la pirateria barbaresca nel Mediterraneo Occidentale. Preceduta da un'intensa stagione di preparativi, la spedizione durò alcune settimane e culminò con la presa della Goletta, la fortezza a difesa della capitale. Nonostante la vittoria asburgica, l'operazione si rivelò un illusorio trionfo. Infatti, mentre Carlo V attraversava di ritorno l'Italia coperto di trionfi e celebrato dalla propaganda come difensore della cristianità, la Tunisi restaurata avrebbe conosciuto vita breve e la piaga della pirateria sarebbe tornata a dilagare con rinnovata forza.
2021
Tunis 1535. Expedition against Barbary pirates in the Mediterranean in the age of Charles V
Carlo V
Tunisi
1535
barbareschi
Mediterraneo
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Fraticelli_Jacopo.pdf

accesso riservato

Dimensione 2.7 MB
Formato Adobe PDF
2.7 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/41322