La comunicazione efficace tra infermiere e persona affetta da demenza nelle Residenze Assistenziali: opportunità assistenziale e strategie.

BACKGROUND. Dementia is a disease that leads to progressive deterioration of cognitive functions. It presents as a syndrome caused by multiple etiology with progressive brain dysfunctions such as to seriously compromise autonomy and quality of the daily life of people affected by it. The treatment of this pathology therefore represents one of the most important social challenges. OBJECTIVE. The aim of this thesis work is to investigate the best methods of communication with the person with dementia in residential facilities, in order to grasp the their expression of needs and emotions and to encourage participation in activities assistance, maintaining the continuity of relationships also with family members. MATERIALS AND METHODS. Google Scholar electronic databases were used and PubMed, using the PIO method and inclusion criteria by publication year and by age of the people studied. Three special strings have been created for the search, which answered three respective research questions. RESULTS. The research shows an important association between resistivity to treatments and language used with the client. Time and energy must therefore be taken into account needed for effective communication to tailor care programs and activities patients' symptoms and emotions. The presence and involvement of family members is very important for a more personalized assistance, consistent with knowledge of the assisted. The interventions of environmental stimulation, the presence, are important of the animals and contact with the spouse if present. DISCUSSION. It is necessary to give space to communication to build a relationship engaging, warm trust that takes away the role distance. It is important to facilitate family participation. There is the possibility of introducing in the nursing homes, or strengthening where there is already this openness, also the use of integrative interventions; the role of pet therapy, ad example, it is a space to be strengthened to stimulate the expression of a communication sensory and perceptive that enriches the expression of emotions and affectivity. In these areas the nurse will have to pay more attention to the management of the environmental climate which also has a significant impact on the well-being of the patient. CONCLUSIONS. From the study and literature review addressed for this review the importance of the figure of the nurse to provide the due care to people can be deduced with dementia in nursing homes. Often we do not dwell on the importance of their ability to to feel, i.e. to experience emotions or feelings despite cognitive difficulties, one of which is to communicate with others. For this reason it becomes important awareness and training of health professionals through continuing education and a constant update on the latest evidence on the subject and experiences conducted in Italy and abroad. KEYWORD: The terms used for these searches are: Dementia, Communication Strategy, Caregiver, Education, Elderly Nursing Home, Emotion, Nurse.

BACKGROUND. La demenza è una patologia che comporta decadimento progressivo delle funzioni cognitive. Si presenta come una sindrome causata da eziologia multipla con disfunzioni cerebrali progressive tali da compromettere gravemente l’autonomia e la qualità della vita quotidiana delle persone che ne sono affette. Il trattamento di questa patologia rappresenta pertanto una delle più importanti sfide sociali. OBIETTIVO. L’obiettivo di questo elaborato di tesi è di indagare le migliori modalità di comunicazione con la persona con demenza nelle strutture residenziali, al fine di cogliere la loro espressione di bisogni ed emozioni e di favorire la partecipazione alle attività assistenziali, mantenendo la continuità di relazione anche con i familiari. MATERIALI E METODI. Sono state utilizzate le banche dati elettroniche Google Scholar e PubMed, utilizzando il metodo PIO e criteri di inclusione per anno di pubblicazione e per età delle persone studiate. Per la ricerca sono state create tre stringhe apposite, che rispondevano a tre rispettivi quesiti di ricerca. RISULTATI. Dalla ricerca emerge un’associazione importante tra resistività alle cure e linguaggio utilizzato con l’assistito. Va quindi tenuto conto del tempo e dell’energia necessari per una comunicazione efficace per adattare i programmi e le attività assistenziali ai sintomi e alle emozioni degli assistiti. La presenza e il coinvolgimento dei familiari è molto importante per un'assistenza più personalizzata, coerente con la conoscenza dell’assistito. Risultano importanti gli interventi di stimolazione ambientale, la presenza degli animali e il contatto con il coniuge se presente. DISCUSSIONE. È necessario dare spazio alla comunicazione per costruire una relazione di fiducia coinvolgente, calorosa e che tolga la distanza di ruolo. Importante facilitare la partecipazione dei famigliari. C’è la possibilità di introdurre nelle RSA, o potenziare dove già c’è questa apertura, anche l’uso di interventi integrativi; il ruolo della pet therapy, ad esempio, è uno spazio da potenziare per stimolare l’espressione di una comunicazione sensoriale e percettiva che arricchisce l’espressione di emozioni e dell’affettività. In questi ambiti l’infermiere dovrà portare maggiore attenzione alla gestione del clima ambientale che incide particolarmente anche sul benessere dell’assistito. CONCLUSIONI. Dallo studio e dall’analisi della letteratura affrontati per questa revisione si deduce l’importanza della figura dell’infermiere per prestare le cure dovute alle persone con demenza nelle RSA. Spesso non ci si sofferma sull’importanza della loro capacità di sentire, ovvero di provare emozioni o sentimenti nonostante le difficoltà cognitive, una tra le quali quella di comunicare con gli altri. Per questo motivo diviene importante la consapevolezza e la formazione dei professionisti sanitari attraverso la formazione continua e un costante aggiornamento in merito alle ultime evidenze in materia e alle esperienze condotte in Italia e all’estero. PAROLE CHIAVE: I termini utilizzati per queste ricerche sono: Dementia, Communication Strategy, Caregiver, Education, Elderly Nursing Home, Emotion, Nurse.