Il nostro corpo è il mezzo attraverso il quale entriamo in società e da sempre è protagonista di dinamiche di inclusione/esclusione, differenziazione e conflitto. Esso viene costantemente classificato, etichettato, stigmatizzato dagli altri ed è per questo che nella società occidentale il potere delle apparenze è diventato sempre più forte. Nella mia tesi ho scelto di analizzare il fenomeno della costruzione sociale del corpo dal punto di vista sociologico, in particolare ho fatto riferimento ai principali autori dell’interazionismo simbolico e alle teorie di genere. Ho scelto come oggetto di studio il corpo femminile e le norme estetiche che lo riguardano, ricercando le origini dei canoni di bellezza attualmente vigenti, della grassofobia e del movimento del Body Positivity. Ho realizzato una serie di interviste dialogiche a delle attiviste italiane che hanno costituito il corpus della mia ricerca esplorativa, consentendomi di aprire uno scorcio sul fenomeno relativamente giovane dell'attivismo del nostro Paese, consentendomi di portare una riflessione a proposito delle questioni più eloquenti sollevate dal movimento e calate nel contesto sociale italiano.
Il corpo come costruzione sociale. Una ricerca esplorativa sull'attivismo Body Positivity italiano.
BALDIN, SOFIA
2021/2022
Abstract
Il nostro corpo è il mezzo attraverso il quale entriamo in società e da sempre è protagonista di dinamiche di inclusione/esclusione, differenziazione e conflitto. Esso viene costantemente classificato, etichettato, stigmatizzato dagli altri ed è per questo che nella società occidentale il potere delle apparenze è diventato sempre più forte. Nella mia tesi ho scelto di analizzare il fenomeno della costruzione sociale del corpo dal punto di vista sociologico, in particolare ho fatto riferimento ai principali autori dell’interazionismo simbolico e alle teorie di genere. Ho scelto come oggetto di studio il corpo femminile e le norme estetiche che lo riguardano, ricercando le origini dei canoni di bellezza attualmente vigenti, della grassofobia e del movimento del Body Positivity. Ho realizzato una serie di interviste dialogiche a delle attiviste italiane che hanno costituito il corpus della mia ricerca esplorativa, consentendomi di aprire uno scorcio sul fenomeno relativamente giovane dell'attivismo del nostro Paese, consentendomi di portare una riflessione a proposito delle questioni più eloquenti sollevate dal movimento e calate nel contesto sociale italiano.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/41438