Identità di genere non-binary: vivere in una società costruita sul binarismo di genere

La maggior parte delle società moderne, in particolar modo quelle occidentali, sono basate sul binarismo di genere: ciò significa che sono contemplati solo due generi, ovvero uomo e donna. In realtà non sono gli unici due generi esistenti poiché stanno acquisendo sempre più visibilità le identità di genere non binarie, adottate da coloro che non riescono ad identificarsi né come uomini e né come donne. È dunque importante capire come le persone non-binary si inseriscono all’interno di questo scenario, e indagare le modalità attraverso le quali tali individui costruiscono le proprie identità di genere e come le esprimono nei vari contesti sociali. Per rispondere alla domanda di ricerca, è stata condotta un’indagine di tipo qualitativo su tre soggetti che si identificano come non-binary, di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Le interviste sono state svolte a livello individuale e le domande erano volte ad indagare i percorsi interiori e le esperienze quotidiane legate all’identità di genere dei partecipanti. Le narrazioni fornite dagli intervistati evidenziano che le esperienze che le persone non-binary hanno del proprio genere sono diverse tra loro, per cui non esiste un solo modo di essere non-binary. Inoltre si è osservato che l’espressione di genere avviene principalmente attraverso abbigliamento, capelli, e trucco: si tende a combinare aspetti maschili e femminili nel proprio aspetto. La ricerca scientifica in questo campo è ancora limitata e questa tesi cerca di approfondire la conoscenza sul tema, mostrando gli aspetti che caratterizzano le esperienze di questi individui e le difficoltà che incontrano quotidianamente.