Il seguente elaborato è incentrato sul processo di costruzione politica del migrante come nemico, con la volontà di analizzare la comunicazione dei partiti italiani con orientamento di destra, ponendo attenzione sulla percezione e l’influenza dei giovani a seguito dell’esposizione mediatica (attraverso un focus su storytelling e hate speech). Al fine di individuare e comprendere il processo di definizione del migrante come nemico, è stato sviluppato un riferimento al concetto di xenofobia, traendo spunto dal capitolo 4 de “Il nemico” - Manuel Anselmi e Laura Guercio, e approfondendo dal punto di vista storico quale è stata la legislazione adottata dalla politica italiana nella regolamentazione dei migranti a partire dalla legge n. 39 del 1990, conosciuta come legge Martelli, e la legge n. 189 del 2002, detta legge Bossi-Fini. Dopo il riferimento legislativo e al quadro storico che ha contribuito alla costruzione dell’idea di migrante come nemico, è stato interessante porre il focus sullo storytelling che certi partiti con orientamento politico di destra hanno svolto nel corso dell’ultimo decennio. La proposta è stata quella di considerare come oggetto dell’analisi due partiti in particolare: Fratelli d’Italia e Lega per Salvini Premier. Sul finale, è stato posto un focus sulla percezione che i giovani hanno del migrante anche di conseguenza all’esposizione mediatica, questo è stato realizzato tramite lo svolgimento di una ricerca quantitativa su un campione di persone comprese tra i 18 e i 35 anni.
La costruzione politica del migrante come nemico: tra storytelling e hatespeech online. Analisi dei partiti politici di destra e della percezione dei giovani in seguito all'esposizione mediatica.
SALVALAJO, SUSANNA
2021/2022
Abstract
Il seguente elaborato è incentrato sul processo di costruzione politica del migrante come nemico, con la volontà di analizzare la comunicazione dei partiti italiani con orientamento di destra, ponendo attenzione sulla percezione e l’influenza dei giovani a seguito dell’esposizione mediatica (attraverso un focus su storytelling e hate speech). Al fine di individuare e comprendere il processo di definizione del migrante come nemico, è stato sviluppato un riferimento al concetto di xenofobia, traendo spunto dal capitolo 4 de “Il nemico” - Manuel Anselmi e Laura Guercio, e approfondendo dal punto di vista storico quale è stata la legislazione adottata dalla politica italiana nella regolamentazione dei migranti a partire dalla legge n. 39 del 1990, conosciuta come legge Martelli, e la legge n. 189 del 2002, detta legge Bossi-Fini. Dopo il riferimento legislativo e al quadro storico che ha contribuito alla costruzione dell’idea di migrante come nemico, è stato interessante porre il focus sullo storytelling che certi partiti con orientamento politico di destra hanno svolto nel corso dell’ultimo decennio. La proposta è stata quella di considerare come oggetto dell’analisi due partiti in particolare: Fratelli d’Italia e Lega per Salvini Premier. Sul finale, è stato posto un focus sulla percezione che i giovani hanno del migrante anche di conseguenza all’esposizione mediatica, questo è stato realizzato tramite lo svolgimento di una ricerca quantitativa su un campione di persone comprese tra i 18 e i 35 anni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/41508