La Trasformazione genetica delle piante è una tecnica ampiamente usata nel campo delle biotecnologie vegetali, che permette di inserire un gene esogeno in una cellula target, allo scopo di studiarne e caratterizzarne la funzione, modificare e migliorare le caratteristiche della pianta, produrre metaboliti e molecole di interesse in cellule vegetali. La trasformazione può essere stabile (il transgene si inserisce nel genoma e viene trasmesso alle cellule figlie) o transiente (il transgene non si inserisce nel genoma, perciò la sua espressione è limitata nel tempo) e nel corso degli anni sono state sviluppate varie procedure per eseguirla, tra cui l’uso di Agrobacterium o virus come vettori, tecnica PEG, sistema biolistico, elettroporazione etc., rendendola una tecnologia molto versatile. Mi concentrerò qui sulla trasformazione transiente effettuata tramite Agrobacterium tumefaciens, analizzandone i vari passaggi: trasformazione dei batteri con il costrutto d’ interesse, infiltrazione delle piante, saggi di controllo dell’espressione del transgene. Tale tecnica è applicabile a una gran varietà di geni di interesse, permettendone lo studio della funzione e quindi una maggior comprensione dei genomi dei vegetali.
Tecniche molecolari per lo studio della funzione di un gene d’interesse nelle piante
FAVARO, SARA
2021/2022
Abstract
La Trasformazione genetica delle piante è una tecnica ampiamente usata nel campo delle biotecnologie vegetali, che permette di inserire un gene esogeno in una cellula target, allo scopo di studiarne e caratterizzarne la funzione, modificare e migliorare le caratteristiche della pianta, produrre metaboliti e molecole di interesse in cellule vegetali. La trasformazione può essere stabile (il transgene si inserisce nel genoma e viene trasmesso alle cellule figlie) o transiente (il transgene non si inserisce nel genoma, perciò la sua espressione è limitata nel tempo) e nel corso degli anni sono state sviluppate varie procedure per eseguirla, tra cui l’uso di Agrobacterium o virus come vettori, tecnica PEG, sistema biolistico, elettroporazione etc., rendendola una tecnologia molto versatile. Mi concentrerò qui sulla trasformazione transiente effettuata tramite Agrobacterium tumefaciens, analizzandone i vari passaggi: trasformazione dei batteri con il costrutto d’ interesse, infiltrazione delle piante, saggi di controllo dell’espressione del transgene. Tale tecnica è applicabile a una gran varietà di geni di interesse, permettendone lo studio della funzione e quindi una maggior comprensione dei genomi dei vegetali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/41702