La contaminazione di alimenti e mangimi ad opera delle micotossine è un argomento ampiamente studiato e discusso. Infatti, sono molti gli articoli che trattano di indagini volte a studiare la presenza, la tossicità e le strategie che possono essere messe in atto per tutelare il consumatore finale, sia esso umano o animale, da possibili intossicazioni. Tuttavia, la maggior parte di questi articoli trattano di micotossine “tradizionali”, quali aflatossine, zearalenone e tricoteceni, non tenendo in considerazione quelle che sono considerate micotossine emergenti come la beauvericina (BEA) e le enniatine (ENN). Queste due micotossine, metaboliti secondari dei funghi del genere Fusarium, risultano infatti essere molto più presenti rispetto a quello che ci si aspettava e forse a causa del riconoscimento tardivo come micotossine sono state poco studiate. L’obbiettivo di questa tesi è di andare ad indagare le caratteristiche di queste micotossine, facendo riferimento a studi condotti in vitro. Verranno studiate nel particolare le caratteristiche chimico-fisiche, biologiche e i meccanismi di azione di queste due molecole cercando di fornire un quadro più preciso di quello che potrebbe essere il loro meccanismo d’azione e il rischio per la salute animale e umana.
Metodologie in vitro per lo studio della tossicità delle micotossine emergenti
IACOBONI, AMEDEO
2021/2022
Abstract
La contaminazione di alimenti e mangimi ad opera delle micotossine è un argomento ampiamente studiato e discusso. Infatti, sono molti gli articoli che trattano di indagini volte a studiare la presenza, la tossicità e le strategie che possono essere messe in atto per tutelare il consumatore finale, sia esso umano o animale, da possibili intossicazioni. Tuttavia, la maggior parte di questi articoli trattano di micotossine “tradizionali”, quali aflatossine, zearalenone e tricoteceni, non tenendo in considerazione quelle che sono considerate micotossine emergenti come la beauvericina (BEA) e le enniatine (ENN). Queste due micotossine, metaboliti secondari dei funghi del genere Fusarium, risultano infatti essere molto più presenti rispetto a quello che ci si aspettava e forse a causa del riconoscimento tardivo come micotossine sono state poco studiate. L’obbiettivo di questa tesi è di andare ad indagare le caratteristiche di queste micotossine, facendo riferimento a studi condotti in vitro. Verranno studiate nel particolare le caratteristiche chimico-fisiche, biologiche e i meccanismi di azione di queste due molecole cercando di fornire un quadro più preciso di quello che potrebbe essere il loro meccanismo d’azione e il rischio per la salute animale e umana.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/41705