The following experimental thesis was carried out to evaluate the soil fertility in actinidia plantations and in a pedestrian apple orchard, which are situated in Arre and Pontelongo, nearby of Padova (Italy). According to the farmer, these plantations occur different levels of fertility and productivity. The studied parcels are cultivated by the agribusiness “Gobbo Denis e Roberto S.S.”. Since long ago, these company collaborates with several research institutions, by making available its plots for experimentations in the field. The interrow of actinidia and apple orchards is covered by spontaneous grasses and cover crops, in order to improve soil fertility. The evaluation of soil fertility was carried out by several methods, including the fertimeter, the chemical and the genetical analysis of soil samples. The fertimeter is a device, invented at the University of Padova, which allows to evaluate the degradative activity of soil cellulolytic and proteolytic microrganisms. The chemical analysis was performed using the CNS elementar analyser and the Skalar. Thanks to these instruments, it has been determined the percentage content of nitrogen, organic carbon and total carbon in the soil samples. The molecolar analyses have provided the extraction of soil DNA and the subsequent amplification and quantification of nifH and nosZ genes, which belong to enzymes involved in the nitrogen cycle. The obtained results show differences in soil chemical composition between the several parcels. Even if not statistically backed, the genes involved in the nitrogen cycle show a slight quantitative difference between the sample areas. The test using the fertimeter hasn’t been able to differentiate the parcels too. Furthermore, statistical tests were carried out to emphasize possible correlations between the parameters used in the experimentation, but there weren’t any. These indicators are a promising tool for assessing the fertility in soils submitted to different kinds of management.

Lo scopo della seguente tesi sperimentale è quello di valutare la fertilità del suolo in impianti di actinidia e in un meleto pedonabile, situati ad Arre e a Pontelongo (PD), che presentano, secondo l’agricoltore, diversi livelli di fertilità e produttività. Gli appezzamenti oggetto di studio sono coltivati dalla società agricola “Gobbo Denis e Roberto S.S.”, azienda che da molti anni collabora con diversi enti di ricerca, mettendo a disposizione i propri appezzamenti per effettuare sperimentazioni in campo. Negli actinidieti e nel meleto pedonabile, in ottica di migliorare la fertilità del suolo, vi sono cover crop o inerbimento spontaneo nell’interfila. La valutazione della fertilità del suolo è stata eseguita utilizzando diversi metodi, quali l’impiego del fertimetro, l’analisi chimica dei campioni di suolo e l’estrazione del DNA del suolo. Il fertimetro è un dispositivo, inventato presso l’Università di Padova, che permette la valutazione dell’attività degradativa dei microrganismi cellulosolitici e proteolitici presenti nel suolo. L’analisi chimica è stata eseguita mediante l’utilizzo dell’analizzatore elementare CNS e dello Skalar, strumenti grazie ai quali si è determinato il contenuto percentuale di azoto, carbonio organico e carbonio totale nei campioni di suolo prelevati negli impianti oggetto di tesi. Le analisi molecolari hanno previsto l’estrazione del DNA del suolo e la successiva amplificazione e quantificazione dei geni nifH e nosZ, appartenenti ad enzimi regolatori del ciclo dell’azoto. Dai risultati ottenuti si osserva una differenza nella composizione chimica dei suoli dei diversi appezzamenti studiati. I geni dei microrganismi coinvolti nel ciclo dell’azoto mostrano una lieve differenza quantitativa tra le varie aree di campionamento, anche se non supportata statisticamente. Anche la prova con il fertimetro non ha fornito risultati in grado di differenziare i diversi appezzamenti. Inoltre, sono stati effettuati dei test statistici per evidenziare eventuali correlazioni tra i parametri utilizzati, ma non sono risultati correlati tra di loro. Questi indicatori sono comunque promettenti per indagare la fertilità dei suoli sottoposti a gestioni diverse.

Gestioni innovative in frutticoltura: valutazione della fertilità del suolo in impianti di actinidia e in meleto pedonabile

GIULIANI, FEDERICO
2021/2022

Abstract

The following experimental thesis was carried out to evaluate the soil fertility in actinidia plantations and in a pedestrian apple orchard, which are situated in Arre and Pontelongo, nearby of Padova (Italy). According to the farmer, these plantations occur different levels of fertility and productivity. The studied parcels are cultivated by the agribusiness “Gobbo Denis e Roberto S.S.”. Since long ago, these company collaborates with several research institutions, by making available its plots for experimentations in the field. The interrow of actinidia and apple orchards is covered by spontaneous grasses and cover crops, in order to improve soil fertility. The evaluation of soil fertility was carried out by several methods, including the fertimeter, the chemical and the genetical analysis of soil samples. The fertimeter is a device, invented at the University of Padova, which allows to evaluate the degradative activity of soil cellulolytic and proteolytic microrganisms. The chemical analysis was performed using the CNS elementar analyser and the Skalar. Thanks to these instruments, it has been determined the percentage content of nitrogen, organic carbon and total carbon in the soil samples. The molecolar analyses have provided the extraction of soil DNA and the subsequent amplification and quantification of nifH and nosZ genes, which belong to enzymes involved in the nitrogen cycle. The obtained results show differences in soil chemical composition between the several parcels. Even if not statistically backed, the genes involved in the nitrogen cycle show a slight quantitative difference between the sample areas. The test using the fertimeter hasn’t been able to differentiate the parcels too. Furthermore, statistical tests were carried out to emphasize possible correlations between the parameters used in the experimentation, but there weren’t any. These indicators are a promising tool for assessing the fertility in soils submitted to different kinds of management.
2021
Innovative fruit farming management: evaluation of soil fertility in actinidia plantations and in pedestrian apple orchard
Lo scopo della seguente tesi sperimentale è quello di valutare la fertilità del suolo in impianti di actinidia e in un meleto pedonabile, situati ad Arre e a Pontelongo (PD), che presentano, secondo l’agricoltore, diversi livelli di fertilità e produttività. Gli appezzamenti oggetto di studio sono coltivati dalla società agricola “Gobbo Denis e Roberto S.S.”, azienda che da molti anni collabora con diversi enti di ricerca, mettendo a disposizione i propri appezzamenti per effettuare sperimentazioni in campo. Negli actinidieti e nel meleto pedonabile, in ottica di migliorare la fertilità del suolo, vi sono cover crop o inerbimento spontaneo nell’interfila. La valutazione della fertilità del suolo è stata eseguita utilizzando diversi metodi, quali l’impiego del fertimetro, l’analisi chimica dei campioni di suolo e l’estrazione del DNA del suolo. Il fertimetro è un dispositivo, inventato presso l’Università di Padova, che permette la valutazione dell’attività degradativa dei microrganismi cellulosolitici e proteolitici presenti nel suolo. L’analisi chimica è stata eseguita mediante l’utilizzo dell’analizzatore elementare CNS e dello Skalar, strumenti grazie ai quali si è determinato il contenuto percentuale di azoto, carbonio organico e carbonio totale nei campioni di suolo prelevati negli impianti oggetto di tesi. Le analisi molecolari hanno previsto l’estrazione del DNA del suolo e la successiva amplificazione e quantificazione dei geni nifH e nosZ, appartenenti ad enzimi regolatori del ciclo dell’azoto. Dai risultati ottenuti si osserva una differenza nella composizione chimica dei suoli dei diversi appezzamenti studiati. I geni dei microrganismi coinvolti nel ciclo dell’azoto mostrano una lieve differenza quantitativa tra le varie aree di campionamento, anche se non supportata statisticamente. Anche la prova con il fertimetro non ha fornito risultati in grado di differenziare i diversi appezzamenti. Inoltre, sono stati effettuati dei test statistici per evidenziare eventuali correlazioni tra i parametri utilizzati, ma non sono risultati correlati tra di loro. Questi indicatori sono comunque promettenti per indagare la fertilità dei suoli sottoposti a gestioni diverse.
Suolo
Fertilità
Cover crop
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/41756