La specie Phaeodactylum tricornutum è stata scelta come organismo modello per lo studio dell’effetto di bisfenoli analoghi al Bisfenolo A, una categoria di inquinanti emergenti presenti in plastiche in policarbonato di uso comune e industriale. Di recente questi composti di sintesi sono stati impiegati in sostituzione del Bisfenolo A, il quale in seguito a diversi studi è stato dimostrato essere un interferente endocrino ed è quindi sottoposto a limitazioni da parte dell’UE. Al momento attuale sono presenti pochi sono studi sugli effetti dei nuovi bisfenoli utilizzati in sostituzione al BPA, motivo per cui è stato compiuto questo studio sulla microalga Phaeodactylum tricornutum, una specie alla base della catena trofica marina. La diatomea è stata esposta ad una concentrazione ambientale di tre diversi analoghi del Bisfenolo: AF, F, S e una miscela dei tre per un totale di dieci giorni. In seguito sono stati misurati diversi parametri biochimici, tra cui il danno ossidativo e l’attività di molteplici enzimi antiossidanti, al fine di determinare se i bisfenoli recentemente introdotti possono rappresentare un fattore di rischio per questa specie.
Effetti di analoghi del Bisfenolo A su Phaeodactylum tricornutum
GUIDORIZZI, SOFIA
2021/2022
Abstract
La specie Phaeodactylum tricornutum è stata scelta come organismo modello per lo studio dell’effetto di bisfenoli analoghi al Bisfenolo A, una categoria di inquinanti emergenti presenti in plastiche in policarbonato di uso comune e industriale. Di recente questi composti di sintesi sono stati impiegati in sostituzione del Bisfenolo A, il quale in seguito a diversi studi è stato dimostrato essere un interferente endocrino ed è quindi sottoposto a limitazioni da parte dell’UE. Al momento attuale sono presenti pochi sono studi sugli effetti dei nuovi bisfenoli utilizzati in sostituzione al BPA, motivo per cui è stato compiuto questo studio sulla microalga Phaeodactylum tricornutum, una specie alla base della catena trofica marina. La diatomea è stata esposta ad una concentrazione ambientale di tre diversi analoghi del Bisfenolo: AF, F, S e una miscela dei tre per un totale di dieci giorni. In seguito sono stati misurati diversi parametri biochimici, tra cui il danno ossidativo e l’attività di molteplici enzimi antiossidanti, al fine di determinare se i bisfenoli recentemente introdotti possono rappresentare un fattore di rischio per questa specie.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/41784