Grazie all’impiego di sensori posizionati su aerei e successivamente su satelliti e droni, da circa metà del secolo scorso i sistemi di telerilevamento hanno consentito di eseguire analisi quantitative e qualitative del territorio attraverso l’utilizzo di immagini georeferenziate. L’affinarsi delle tecnologie relative a questi strumenti di analisi ha permesso di ottenere informazioni su differenti aspetti della superficie terrestre quali: la presenza di acqua, la vegetazione e la superficie edificata. Nel presente lavoro di ricerca, attraverso l’utilizzo di sistemi di telerilevamento, si è voluto analizzare quale sia stato l’incremento dell’espansione urbana a Puerto Maldonado, città peruviana capoluogo della “Departamento” Madre de Dios edificata all’interno della Foresta Amazzonica, e sul territorio limitrofo. La ricerca riguarda l’arco temporale degli ultimi quarant’anni, dal 1984 al 2021, ed è stata realizzata con l’impiego di tecnologie e metodologie di Geographic Information System (GIS) quali: la piattaforma online Google Earth Engine per l’acquisizione di immagini satellitari Landsat e il software desktop QGIS per la fase di analisi delle stesse. Attraverso tali strumenti di gestione dell’informazione geografica si sono ottenuti dati sul suolo urbanizzato in periodi specifici: 1984-1985, 1990-1991, 2000-2001, 2013-2014, 2020-2021; definiti a partire dal 2021 e considerati retrocedendo di 10 anni per ciascuno. L’arco temporale decennale non è mantenuto per il 2013-2014, rispetto al 2020-2021, a causa di problemi con il sensore presente su Landsat7 e per il 1984-1985, perché risultava il primo anno per il quale erano fornite immagini relative all’area di studio da Landsat5. L’area di studio totale riguarda di circa 3,600km2. I risultati per ciascun periodo sono poi stati messi a confronto e si è rilevato che il suolo edificato dal 1984 ad oggi è visibilmente aumentato. Si osserva un picco di incremento a partire dal 2000-2001 probabilmente correlata alla costruzione e all’apertura della Interoceanic Highway, una strada commerciale che consente di collegare il Peru al Brasile. La zona analizzata rientra nell’area della Foresta Amazzonica, bioma di grande importanza ecologica e culturale soggetto a gravi impatti antropici, tra i quali la deforestazione, l’inquinamento delle acque e del terreno e la frammentazione degli habitat. Nell’insieme si tratta di problemi definiti wicked problems (problemi complessi) ovvero problematiche che non sono risolvibili utilizzando soluzioni convenzionali e sono inoltre influenzati da una molteplicità di fattori. L’unica azione possibile per contrastare questa tipologia di problemi risulta essere quella di intervenire in maniera sistematica e complessa sulla rete di problemi e di connessioni. L’impatto antropico può essere considerato uno degli aspetti che contribuiscono a definire un problema come “wicked” perché comporta l’aggiunta di questioni economiche ed etiche, spesso in contrasto. Questa lettura dei wicked problems è stata affrontata insieme agli studenti dell’Universidad Federal du Parà nell’ambito del progetto VAMOS - Virtual Exchange To Tackel Wicked Problems (Vamos Erasmus, 2021). Il presente lavoro di tesi non si concentra su questo singolo aspetto, ma può contribuire a fornire elementi per un’analisi più ampia attraverso evidenze di aumento del suolo urbanizzato in una specifica zona all’interno dell’area della Foresta Amazzonica.

Analisi Diacronica dell'Espansione Urbana di Città Amazzoniche Tramite Strumenti GIS e Remote Sensing: il Caso di Puerto Maldonado in Perù

QUARELLA PADOVANI, GAIA
2021/2022

Abstract

Grazie all’impiego di sensori posizionati su aerei e successivamente su satelliti e droni, da circa metà del secolo scorso i sistemi di telerilevamento hanno consentito di eseguire analisi quantitative e qualitative del territorio attraverso l’utilizzo di immagini georeferenziate. L’affinarsi delle tecnologie relative a questi strumenti di analisi ha permesso di ottenere informazioni su differenti aspetti della superficie terrestre quali: la presenza di acqua, la vegetazione e la superficie edificata. Nel presente lavoro di ricerca, attraverso l’utilizzo di sistemi di telerilevamento, si è voluto analizzare quale sia stato l’incremento dell’espansione urbana a Puerto Maldonado, città peruviana capoluogo della “Departamento” Madre de Dios edificata all’interno della Foresta Amazzonica, e sul territorio limitrofo. La ricerca riguarda l’arco temporale degli ultimi quarant’anni, dal 1984 al 2021, ed è stata realizzata con l’impiego di tecnologie e metodologie di Geographic Information System (GIS) quali: la piattaforma online Google Earth Engine per l’acquisizione di immagini satellitari Landsat e il software desktop QGIS per la fase di analisi delle stesse. Attraverso tali strumenti di gestione dell’informazione geografica si sono ottenuti dati sul suolo urbanizzato in periodi specifici: 1984-1985, 1990-1991, 2000-2001, 2013-2014, 2020-2021; definiti a partire dal 2021 e considerati retrocedendo di 10 anni per ciascuno. L’arco temporale decennale non è mantenuto per il 2013-2014, rispetto al 2020-2021, a causa di problemi con il sensore presente su Landsat7 e per il 1984-1985, perché risultava il primo anno per il quale erano fornite immagini relative all’area di studio da Landsat5. L’area di studio totale riguarda di circa 3,600km2. I risultati per ciascun periodo sono poi stati messi a confronto e si è rilevato che il suolo edificato dal 1984 ad oggi è visibilmente aumentato. Si osserva un picco di incremento a partire dal 2000-2001 probabilmente correlata alla costruzione e all’apertura della Interoceanic Highway, una strada commerciale che consente di collegare il Peru al Brasile. La zona analizzata rientra nell’area della Foresta Amazzonica, bioma di grande importanza ecologica e culturale soggetto a gravi impatti antropici, tra i quali la deforestazione, l’inquinamento delle acque e del terreno e la frammentazione degli habitat. Nell’insieme si tratta di problemi definiti wicked problems (problemi complessi) ovvero problematiche che non sono risolvibili utilizzando soluzioni convenzionali e sono inoltre influenzati da una molteplicità di fattori. L’unica azione possibile per contrastare questa tipologia di problemi risulta essere quella di intervenire in maniera sistematica e complessa sulla rete di problemi e di connessioni. L’impatto antropico può essere considerato uno degli aspetti che contribuiscono a definire un problema come “wicked” perché comporta l’aggiunta di questioni economiche ed etiche, spesso in contrasto. Questa lettura dei wicked problems è stata affrontata insieme agli studenti dell’Universidad Federal du Parà nell’ambito del progetto VAMOS - Virtual Exchange To Tackel Wicked Problems (Vamos Erasmus, 2021). Il presente lavoro di tesi non si concentra su questo singolo aspetto, ma può contribuire a fornire elementi per un’analisi più ampia attraverso evidenze di aumento del suolo urbanizzato in una specifica zona all’interno dell’area della Foresta Amazzonica.
2021
Diachronic Analysis of the Urban Expansion of Amazonian Cities Through GIS Tools and Remote Sensing: the Case of Puerto Maldonado in Peru
Urban Expansion
Remote Sensing
GIS
Wicked Problems
Amazonian Forest
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/41802