Introduction. Lymphedema is a chronic disease that affects 300 million people worldwide, it can be primary or secondary. Currently the diagnosis of lymphedema is based on: medical history, physical examination, measurement of limb circumference and imaging investigations. Purpose. To evaluate the role of lymphoscintigraphy in the clinical history of patients with primary and secondary lymphedema of the limbs, to define the effect of this imaging in planning medical and/or surgical therapy and to assess the influence of lymphoscintigraphy on therapeutic decision and quality of life. Methods. The study is retrospective observational: patients who underwent lymphoscintigraphy of the limbs (upper, lower or both) at the Nuclear Medicine Unit of Padua Hospital between October 2020 and November 2022 were included, while patients who did not complete both investigations (superficial and deep circulation) and/or with insufficient clinical documentation were excluded. The interpretation of scintigraphic images was performed by visual analysis and Taiwan Limphoscintigraphy Staging (TLS). Follow-up data about modification of treatment, clinical improvement and psycho-physical improvement were collected by telephone interview. Results. The final population consists of 34 patients (median age: 49 years): 30 affected by lower limb lymphedema and 4 affected by upper limb lymphedema. Because of the small number of this last group, the analysis was performed only in 30 patients affected by lower limb lymphedema. 3 patients had a negative lymphoscintigraphy (10%) and 27 patients had a positive lymphoscintigraphy (90%). We used the TLS for classifying the lymphoscintigraphic outcome: 13.3% were in stage L0, 40% in P1, 3.3% in P2, 33.3% in P3, 3.3% in T4 and 6.7% in T6. In 27 patients with a positive lymphoscintigraphy: 63% changed treatment, 56% found a clinical improvement, 78% found a psycho-physical improvement. Conclusions. Our study has shown that lymphoscintigraphy has an important impact on quality of life and therapeutic choice of patients suffering from lymphedema.

Introduzione. Il linfedema è una patologia cronica che colpisce 300 milioni di persone nel mondo, può essere di tipo primario o secondario. Attualmente la diagnosi di linfedema si basa su: storia clinica, esame obiettivo, misurazione della circonferenza degli arti e talvolta indagini di imaging. Obiettivo. Valutare l’importanza dello studio linfoscintigrafico nella storia clinica dei pazienti affetti da linfedema agli arti di tipo primario e secondario, definire l’effetto della metodica nella pianificazione della terapia medica e/o chirurgica del linfedema e valutare l’influenza della linfoscintigrafia nel successo terapeutico e nella qualità di vita dei pazienti. Materiali e Metodi. Lo studio è di tipo osservazionale retrospettivo. Sono stati arruolati i pazienti che hanno eseguito una linfoscintigrafia degli arti (superiori, inferiori o entrambi) presso l’UOC di Medicina Nucleare dell’Azienda Ospedale-Università di Padova tra Ottobre 2020 e Novembre 2022. Sono stati esclusi i pazienti che non hanno completato entrambe le indagini (circolo superficiale e profondo) e di cui non era disponibile sufficiente documentazione clinica. L’interpretazione delle immagini scintigrafiche è stata effettuata mediante analisi visiva e Taiwan Limphoscintigraphy Staging (TLS). Tutti i pazienti sono stati contattati telefonicamente per recuperare al follow-up i dati inerenti a: modifica del trattamento, miglioramento clinico e miglioramento psico-fisico. Risultati. La popolazione finale risulta composta da 34 pazienti (età mediana: 49 anni), di cui 30 affetti da linfedema degli arti inferiori e 4 degli arti superiori. Vista la scarsa numerosità di questo ultimo gruppo, l’analisi è stata eseguita solo nei 30 pazienti affetti da linfedema degli arti inferiori. La linfoscintigrafia è risultata con esito negativo in 3 pazienti (10%) e positivo in 27 pazienti (90%). Classificando l’esito linfoscintigrafico secondo il TLS è emerso che di 30 pazienti: il 13,3% era in stadio L0, il 40% in P1, il 3,3% in P2, il 33,3% in P3, il 3,3% in T4 e il 6,7% in T6. Dei 27 pazienti con linfoscintigrafia positiva: il 63% ha cambiato trattamento, il 56% ha riscontrato un miglioramento clinico, il 78% ha riscontrato un miglioramento psico-fisico. Conclusioni. Dal nostro studio è emerso che la linfoscintigrafia ha un impatto importante sulla qualità di vita e sulla scelta terapeutica del paziente affetto da linfedema.

La linfoscintigrafia degli arti superiori ed inferiori: outcome e qualità di vita.

TREGNAGHI, CLAUDIA
2021/2022

Abstract

Introduction. Lymphedema is a chronic disease that affects 300 million people worldwide, it can be primary or secondary. Currently the diagnosis of lymphedema is based on: medical history, physical examination, measurement of limb circumference and imaging investigations. Purpose. To evaluate the role of lymphoscintigraphy in the clinical history of patients with primary and secondary lymphedema of the limbs, to define the effect of this imaging in planning medical and/or surgical therapy and to assess the influence of lymphoscintigraphy on therapeutic decision and quality of life. Methods. The study is retrospective observational: patients who underwent lymphoscintigraphy of the limbs (upper, lower or both) at the Nuclear Medicine Unit of Padua Hospital between October 2020 and November 2022 were included, while patients who did not complete both investigations (superficial and deep circulation) and/or with insufficient clinical documentation were excluded. The interpretation of scintigraphic images was performed by visual analysis and Taiwan Limphoscintigraphy Staging (TLS). Follow-up data about modification of treatment, clinical improvement and psycho-physical improvement were collected by telephone interview. Results. The final population consists of 34 patients (median age: 49 years): 30 affected by lower limb lymphedema and 4 affected by upper limb lymphedema. Because of the small number of this last group, the analysis was performed only in 30 patients affected by lower limb lymphedema. 3 patients had a negative lymphoscintigraphy (10%) and 27 patients had a positive lymphoscintigraphy (90%). We used the TLS for classifying the lymphoscintigraphic outcome: 13.3% were in stage L0, 40% in P1, 3.3% in P2, 33.3% in P3, 3.3% in T4 and 6.7% in T6. In 27 patients with a positive lymphoscintigraphy: 63% changed treatment, 56% found a clinical improvement, 78% found a psycho-physical improvement. Conclusions. Our study has shown that lymphoscintigraphy has an important impact on quality of life and therapeutic choice of patients suffering from lymphedema.
2021
Upper and lower limb lymphoscintigraphy: outcome and quality of life.
Introduzione. Il linfedema è una patologia cronica che colpisce 300 milioni di persone nel mondo, può essere di tipo primario o secondario. Attualmente la diagnosi di linfedema si basa su: storia clinica, esame obiettivo, misurazione della circonferenza degli arti e talvolta indagini di imaging. Obiettivo. Valutare l’importanza dello studio linfoscintigrafico nella storia clinica dei pazienti affetti da linfedema agli arti di tipo primario e secondario, definire l’effetto della metodica nella pianificazione della terapia medica e/o chirurgica del linfedema e valutare l’influenza della linfoscintigrafia nel successo terapeutico e nella qualità di vita dei pazienti. Materiali e Metodi. Lo studio è di tipo osservazionale retrospettivo. Sono stati arruolati i pazienti che hanno eseguito una linfoscintigrafia degli arti (superiori, inferiori o entrambi) presso l’UOC di Medicina Nucleare dell’Azienda Ospedale-Università di Padova tra Ottobre 2020 e Novembre 2022. Sono stati esclusi i pazienti che non hanno completato entrambe le indagini (circolo superficiale e profondo) e di cui non era disponibile sufficiente documentazione clinica. L’interpretazione delle immagini scintigrafiche è stata effettuata mediante analisi visiva e Taiwan Limphoscintigraphy Staging (TLS). Tutti i pazienti sono stati contattati telefonicamente per recuperare al follow-up i dati inerenti a: modifica del trattamento, miglioramento clinico e miglioramento psico-fisico. Risultati. La popolazione finale risulta composta da 34 pazienti (età mediana: 49 anni), di cui 30 affetti da linfedema degli arti inferiori e 4 degli arti superiori. Vista la scarsa numerosità di questo ultimo gruppo, l’analisi è stata eseguita solo nei 30 pazienti affetti da linfedema degli arti inferiori. La linfoscintigrafia è risultata con esito negativo in 3 pazienti (10%) e positivo in 27 pazienti (90%). Classificando l’esito linfoscintigrafico secondo il TLS è emerso che di 30 pazienti: il 13,3% era in stadio L0, il 40% in P1, il 3,3% in P2, il 33,3% in P3, il 3,3% in T4 e il 6,7% in T6. Dei 27 pazienti con linfoscintigrafia positiva: il 63% ha cambiato trattamento, il 56% ha riscontrato un miglioramento clinico, il 78% ha riscontrato un miglioramento psico-fisico. Conclusioni. Dal nostro studio è emerso che la linfoscintigrafia ha un impatto importante sulla qualità di vita e sulla scelta terapeutica del paziente affetto da linfedema.
linfoscintigrafia
linfedema
scintigrafia arti
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