I giovani s’impadroniscono degli spazi digitali e li plasmano a propria immagine e somiglianza. Essi vivono in nicchie con cui condividono usi e costumi. L’avvento della piattaforma Youtube ha creato un nuovo modo di approcciarsi alla multimedialità portando alla ribalta nuovi personaggi pubblici, istituendo format e costruendo interfacce di rating dei contenuti volte a creare un clima di rappresentazione all’interno della rete. La metaforica morte di Youtube ha passato il testimone a quello che tutt’oggi vediamo come una vera e propria estensione della vita reale, il social network. I social network hanno dato luce a differenti maschilità che, riprendendo modelli egemonici e non del passato hanno portato allo sviluppo delle cosiddette maschilità ibride. All’interno di questa ricerca analizzeremo le differenti ibridazioni e gli spazi a loro associati, i modelli educazionali proposti da content creator sempre più attivi digitalmente, i rapporti con mode e tendenze e le apparenti inclusività che avvengono all’interno delle communities e negli spazi misti.
Maschilità digitali: una nuova inclusività tra modelli, daily routine e trends
GHERARDI, DAVIDE
2021/2022
Abstract
I giovani s’impadroniscono degli spazi digitali e li plasmano a propria immagine e somiglianza. Essi vivono in nicchie con cui condividono usi e costumi. L’avvento della piattaforma Youtube ha creato un nuovo modo di approcciarsi alla multimedialità portando alla ribalta nuovi personaggi pubblici, istituendo format e costruendo interfacce di rating dei contenuti volte a creare un clima di rappresentazione all’interno della rete. La metaforica morte di Youtube ha passato il testimone a quello che tutt’oggi vediamo come una vera e propria estensione della vita reale, il social network. I social network hanno dato luce a differenti maschilità che, riprendendo modelli egemonici e non del passato hanno portato allo sviluppo delle cosiddette maschilità ibride. All’interno di questa ricerca analizzeremo le differenti ibridazioni e gli spazi a loro associati, i modelli educazionali proposti da content creator sempre più attivi digitalmente, i rapporti con mode e tendenze e le apparenti inclusività che avvengono all’interno delle communities e negli spazi misti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/41916