Roger Ballen : Il riflesso grottesco della mente umana

L’elaborato intende analizzare il potere evocativo delle immagini attraverso il percorso artistico del fotografo americano Roger Ballen. Nella prima parte viene introdotto l’autore, la sua biografia, la sua prima produzione artistica e il suo stile, descrivendo la storia dello stile documentaristico – attraverso la fotografia di J. Thompson, E. Sanders, D. Arbus – e cercando di far emergere le novità introdotte da Ballen stesso. Nella seconda parte, che si apre con il cambio di stile avvenuto con la pubblicazione di Outland (2001), si analizza la teoria sui simboli dello psichiatra Carl Gustav Jung e quanto essa possa essere una chiave di lettura per le opere di Ballen. In questa parte si evidenziano anche i caratteri dello stile grottesco e i motivi del fascino che suscita nell’arte da secoli. Infine, nella terza parte, si prendono in considerazione prima i lavori artistici più recenti di Ballen, più complessi di quelli già descritti, facendo emergere il processo di ibridazione che li ha generati, e poi le opere al di fuori della sfera fotografica come i cortometraggi e i videoclip musicali.