GIPR (Glucose-dependent insulinotropic polypeptide receptor) è un recettore accoppiato a proteina G che viene attivato in seguito al legame dell’ormone GIP (Glucose-dependent insulinotropic polypeptide). Alterazioni dell’espressione di questo recettore sono state osservate in tumori endocrini e, nello studio riportato, in particolare, nel tumore midollare della tiroide (MTC): un raro tumore neuroendocrino che si origina in seguito alla crescita anormale delle cellule parafollicolari, o cellule C, della tiroide. Al fine di determinare se le alterazioni dell’espressione di questo recettore hanno un potenziale valore diagnostico e prognostico, sono stati analizzati i livelli di GIPR in MTC a partire da una coorte di 49 pazienti, mediante la quantificazione dei livelli di mRNA presenti nei campioni. Successivamente, sono state utilizzate linee cellulari modello di MTC, come MZ-CRC-1 e TT, per valutare la segnalazione intracellulare provocata dalla stimolazione di GIPR mediante trattamento delle cellule con GIP. Per questo motivo, si è andati ad analizzare, mediante diverse tecniche, le variazioni di concentrazione di cAMP e di calcio intracellulari, determinando una possibile correlazione di queste fluttuazioni ad un aumento di secrezione della calcitonina. Infine, mediante immunoblotting, è stato testato anche l’effetto dell’attivazione di GIPR sulle vie di segnalazione MAPK/ERK e PI3K/AKT.
Evidenze cliniche e molecolari associate alla sovraespressione di GIPR (Glucose-dependent insulinotropic polypeptide receptor) nel tumore midollare della tiroide.
CRIVELLARI, REBECCA
2021/2022
Abstract
GIPR (Glucose-dependent insulinotropic polypeptide receptor) è un recettore accoppiato a proteina G che viene attivato in seguito al legame dell’ormone GIP (Glucose-dependent insulinotropic polypeptide). Alterazioni dell’espressione di questo recettore sono state osservate in tumori endocrini e, nello studio riportato, in particolare, nel tumore midollare della tiroide (MTC): un raro tumore neuroendocrino che si origina in seguito alla crescita anormale delle cellule parafollicolari, o cellule C, della tiroide. Al fine di determinare se le alterazioni dell’espressione di questo recettore hanno un potenziale valore diagnostico e prognostico, sono stati analizzati i livelli di GIPR in MTC a partire da una coorte di 49 pazienti, mediante la quantificazione dei livelli di mRNA presenti nei campioni. Successivamente, sono state utilizzate linee cellulari modello di MTC, come MZ-CRC-1 e TT, per valutare la segnalazione intracellulare provocata dalla stimolazione di GIPR mediante trattamento delle cellule con GIP. Per questo motivo, si è andati ad analizzare, mediante diverse tecniche, le variazioni di concentrazione di cAMP e di calcio intracellulari, determinando una possibile correlazione di queste fluttuazioni ad un aumento di secrezione della calcitonina. Infine, mediante immunoblotting, è stato testato anche l’effetto dell’attivazione di GIPR sulle vie di segnalazione MAPK/ERK e PI3K/AKT.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/42273