L’epatocarcinoma è il tumore epatico primitivo tra i più frequenti al mondo. Un ruolo fondamentale è svolto dal microambiente tumorale, principalmente rappresentato dai macrofagi associate al tumore (TAMs), cellule molto versatili che rispondono a diversi stimoli rilasciando citochine e fattori di crescita che regolano la proliferazione della cellule tumorali, l’angiogenesi, l’invasione e la metastasi in altri organi. Le nuove terapie per l’HCC si basano sull’immunoterapia, sfruttando checkpoint immunitari che il tumore utilizza per sfuggire alla risposta immunitaria. Nella sperimentazione si è valutata l’efficacia di alcune formulazioni liposomiali antitumorali, SIL e SL, sia in vitro, sia in vivo.
Valutazione preclinica in vitro e in vivo di una formulazione liposomiale di doxorubicina direzionata contro il checkpoint immunitario PDL1 per il trattamento dell'epatocarcinoma
COMORETTO, ALESSANDRA
2021/2022
Abstract
L’epatocarcinoma è il tumore epatico primitivo tra i più frequenti al mondo. Un ruolo fondamentale è svolto dal microambiente tumorale, principalmente rappresentato dai macrofagi associate al tumore (TAMs), cellule molto versatili che rispondono a diversi stimoli rilasciando citochine e fattori di crescita che regolano la proliferazione della cellule tumorali, l’angiogenesi, l’invasione e la metastasi in altri organi. Le nuove terapie per l’HCC si basano sull’immunoterapia, sfruttando checkpoint immunitari che il tumore utilizza per sfuggire alla risposta immunitaria. Nella sperimentazione si è valutata l’efficacia di alcune formulazioni liposomiali antitumorali, SIL e SL, sia in vitro, sia in vivo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/42336