La neurotossicità è una delle reazioni avverse che più di tutte impediscono il proseguimento nello sviluppo clinico di un farmaco; Quando l'area terapeutica di interesse è quella della chemioterapia, i clinici si trovano di fronte a una vera sfidai quanto le alternative sono interrompere la prosecuzione dei cicli di chemioterapici, diminuendo quindi le possibilità di evoluzione in positivo della guarigione, oppure andare avanti lo stesso cercando di diagnosticare e rilevare in tempi brevi la comparsa dei sintomi, i quali molto spesso evolvono nella neuropatia, ed è qui che si parla di neuropatia periferica indotta da chemioterapia; Ci sono numerosi metodi di rilevazione sia durante le sperimentazioni in vitro che in fase proclitica e clinica, aiutano a comprendere meglio i meccanismi di innesco di un danno neurotossico, tra questi abbiamo tecniche di neuroimaging, studi di elettrofisiologia sia su modelli animali che umani, e soprattutto biomarcatori rilevabili nel circolo sanguigno e non solo. La neuropatia da chemioterapici è una complicazione piuttosto invalidante della chemioterapia e deve essere assolutamente diagnosticata nel breve termine per poter capire e decidere il trattamento terapeutico più efficace per risolverla, permettendo soprattutto di proseguire la chemioterapia per quei pazienti colpiti da tumori molto aggressivi che non possono permettersi un'interruzione.

NEUROTOSSICITA' E NEUROPATIE PERIFERICHE INDOTTE DALLA CHEMIOTERAPIA: METODI DIAGNOSTICI DI RILEVAZIONE E STRATEGIE TERAPEUTICHE

DEGAN, LORENZO
2021/2022

Abstract

La neurotossicità è una delle reazioni avverse che più di tutte impediscono il proseguimento nello sviluppo clinico di un farmaco; Quando l'area terapeutica di interesse è quella della chemioterapia, i clinici si trovano di fronte a una vera sfidai quanto le alternative sono interrompere la prosecuzione dei cicli di chemioterapici, diminuendo quindi le possibilità di evoluzione in positivo della guarigione, oppure andare avanti lo stesso cercando di diagnosticare e rilevare in tempi brevi la comparsa dei sintomi, i quali molto spesso evolvono nella neuropatia, ed è qui che si parla di neuropatia periferica indotta da chemioterapia; Ci sono numerosi metodi di rilevazione sia durante le sperimentazioni in vitro che in fase proclitica e clinica, aiutano a comprendere meglio i meccanismi di innesco di un danno neurotossico, tra questi abbiamo tecniche di neuroimaging, studi di elettrofisiologia sia su modelli animali che umani, e soprattutto biomarcatori rilevabili nel circolo sanguigno e non solo. La neuropatia da chemioterapici è una complicazione piuttosto invalidante della chemioterapia e deve essere assolutamente diagnosticata nel breve termine per poter capire e decidere il trattamento terapeutico più efficace per risolverla, permettendo soprattutto di proseguire la chemioterapia per quei pazienti colpiti da tumori molto aggressivi che non possono permettersi un'interruzione.
2021
NEUROTOXICITY AND CHEMOTHERAPY-INDUCED PERIPHERAL NEUROPATHIES: DIAGNOSTIC METHODS OF DETECTION AND THERAPEUTIC STRATEGIES
BIOMARCATORI
DANNO ASSONALE
NEUROINFIAMMAZIONE
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/42339