Lo scopo di questa tesi è di verificare, mediante l’analisi di studi scientifici riconosciuti, le effettive capacità delle piante utilizzate nelle pratiche di medicina tradizionale antica e moderna nella cura della disfunzione erettile, se possibile mettendole a confronto con farmaci moderni. Nell’introduzione si accenna alla malattia, le sue possibili cause e i trattamenti più indicati. I paragrafi seguenti sono dedicati ognuno ad una specifica pianta, e vi sono indicate le generalità della stessa, i benefici per cui è riconosciuta nella cultura della popolazione che più ne fa, o faceva, uso, le parti utilizzate e i metodi di somministrazione, e infine i risultati ottenuti da numerosi studi scientifici riguardo le sue capacità di provocare un'erezione efficiente, soddisfacente e duratura. Suddetti studi comprendono: trial clinici in parallelo e cross-over, il cui gruppo di controllo è costituito sia da placebo che farmaci moderni (sildenafil principalmente) - studi in vivo effettuati principalmente su ratti in cui è stata indotta la patologia - studi in vitro. I paragrafi terminano, quando possibile, con l’indicazione dei possibili meccanismi d'azione del preparato o le sostanze contenute in esso da cui potrebbe derivare un possibile effetto terapeutico. La seconda parte è dedicata invece ai prodotti erboristici ottenuti miscelando più piante, sia in commercio sia ancora in fase di studio, tenendo conto anche della loro sicurezza e della loro legalità. Nella conclusione si cerca di appurare, mediante i dati ottenuti dai paragrafi descritti sopra, se i prodotti erboristici tradizionali possono essere usati come efficace alternativa ai farmaci moderni, o come semplici coadiuvanti, oppure non siano in alcun modo efficaci.
Dal passato al presente: piante della medicina tradizionale nella cura della disfunzione erettile
MARAN, MATTEO
2021/2022
Abstract
Lo scopo di questa tesi è di verificare, mediante l’analisi di studi scientifici riconosciuti, le effettive capacità delle piante utilizzate nelle pratiche di medicina tradizionale antica e moderna nella cura della disfunzione erettile, se possibile mettendole a confronto con farmaci moderni. Nell’introduzione si accenna alla malattia, le sue possibili cause e i trattamenti più indicati. I paragrafi seguenti sono dedicati ognuno ad una specifica pianta, e vi sono indicate le generalità della stessa, i benefici per cui è riconosciuta nella cultura della popolazione che più ne fa, o faceva, uso, le parti utilizzate e i metodi di somministrazione, e infine i risultati ottenuti da numerosi studi scientifici riguardo le sue capacità di provocare un'erezione efficiente, soddisfacente e duratura. Suddetti studi comprendono: trial clinici in parallelo e cross-over, il cui gruppo di controllo è costituito sia da placebo che farmaci moderni (sildenafil principalmente) - studi in vivo effettuati principalmente su ratti in cui è stata indotta la patologia - studi in vitro. I paragrafi terminano, quando possibile, con l’indicazione dei possibili meccanismi d'azione del preparato o le sostanze contenute in esso da cui potrebbe derivare un possibile effetto terapeutico. La seconda parte è dedicata invece ai prodotti erboristici ottenuti miscelando più piante, sia in commercio sia ancora in fase di studio, tenendo conto anche della loro sicurezza e della loro legalità. Nella conclusione si cerca di appurare, mediante i dati ottenuti dai paragrafi descritti sopra, se i prodotti erboristici tradizionali possono essere usati come efficace alternativa ai farmaci moderni, o come semplici coadiuvanti, oppure non siano in alcun modo efficaci.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/42349