Italo Calvino: la rappresentazione dello spazio bellico nel Sentiero dei nidi di ragno

La proposta di questo l’elaborato di tesi triennale è stata quella di mettere in luce e approfondire, attraverso l’analisi del primo romanzo di Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, come l’autore abbia raffigurato, descritto e inserito il tema bellico, la Resistenza e le sue caratteristiche con particolare attenzione ai personaggi, allo spazio e alla dimensione temporale in esso presenti. Il saggio è composto da una breve introduzione, una parte di approfondimento sugli strumenti critici e teorici per l’analisi dello spazio nella letteratura e una lettera che funge da testimonianza. Segue poi un’altra parte nella quale si è preso in esame il romanzo Il sentiero dei nidi di ragno attraverso l’analisi dello spazio in relazione al tempo e osservando anche come questo influisce sui personaggi. Nella stesura del lavoro si sono tenuti in considerazione testi critici riferiti alla descrizione del tema bellico e delle sue caratteristiche in ambito letterario e altri riguardanti l’autore, la sua produzione letteraria e l’opera oggetto di analisi. Alcune tematiche sono state: la rappresentazione del protagonista Pin, la sua solitudine e la difficoltà di stabilire dei legami e di entrare in contatto con i gruppi di partigiani, i partigiani, le relazioni sociali, la descrizione dei luoghi, degli accampamenti e di episodi di guerra o di conflitto e il rapporto territorio-personaggi. Si è messo in evidenza come l’autore abbia cercato di ricostruire nell’opera una realtà storica significativa, la lotta partigiana, gli scontri e la guerra, di cui lui stesso è stato protagonista.