Jean-Jacques Rousseau et ses femmes : réelles et imaginaires

The topic addressed in this essay concerns Jean-Jacques Rousseau's position with regard to the feminine world. For an overview and further analysis, we started with some biographical insights based on his autobiographical text Les Confessions. This enabled us to learn not only the most intimate aspects of his encounters with the different women in his life, but also provided important information on how these encounters influenced both his personality and his philosophical thinking. These aspects were then explored by examining his other works, in particular, the novel Julie ou la Nouvelle Héloïse and Émile ou de l'éducation. Therein, the author performs a transfiguration from the real to the imaginary as real women become imaginary women. Thereby, shortcomings in reality are counterbalanced by the imagination. This leads to the theoretical model of the 'new' woman, which embodies contradictions and raises thoughts in relation to Rousseau's position: misogynist or feminist?

Il tema affrontato nell’elaborato riguarda la posizione di Jean-Jacques Rousseau rispetto al mondo femminile. Per una visione d’insieme e successiva analisi, si è partiti da alcuni spunti biografici sull’autore con l’ausilio della sua opera autobiografica Les Confessions. Questa ci ha permesso di conoscere non solo gli aspetti più intimi legati agli incontri con le diverse donne della sua vita, ma ha fornito importanti indicazioni su quanto questi incontri abbiano influenzato sia la sua personalità che il suo pensiero filosofico. Tali aspetti sono poi stati approfonditi prendendo in esame anche altre sue opere, quali in particolare, il romanzo Julie ou la Nouvelle Héloïse e l’Émile ou de l’éducation. In esse l’autore compie un’opera di trasfigurazione dal reale all’immaginario nel momento in cui le donne reali diventano donne immaginarie. In tal modo le mancanze della realtà vengono compensate dall’immaginazione. Da qui nasce il modello teorico della “nuova” donna che racchiude delle contraddizioni e pone delle riflessioni rispetto alla posizione di Rousseau: misogino o femminista?