Nell’ambito della ricerca archeologica, quando gli unici elementi che riconducono all’esistenza di un sito sono legati solo alle notizie storiche e alla cartografia, oggigiorno accanto allo scavo le prospezioni geofisiche giocano un ruolo importante in alternativa o preliminarmente alla definizione dello stesso. Il caso di Castelcarro, località che oggi apparentemente non conserva traccia della fortificazione medievale carrarese da cui deriva il toponimo, risulta emblematico in questo senso. In questo lavoro di tesi si cerca di evidenziare pertanto, come nello specifico contesto di Castelcarro, proprio le prospezioni geofisiche possano rappresentare il punto da cui ripartire per cercare di ritrovare i resti e la collocazione esatta di un importante sito di cui sembra essersi persa memoria.
Le prospezioni geofisiche a Castelcarro: primi elementi per ritrovare la storia di un sito quasi dimenticato
BENESSO, SERGIO
2022/2023
Abstract
Nell’ambito della ricerca archeologica, quando gli unici elementi che riconducono all’esistenza di un sito sono legati solo alle notizie storiche e alla cartografia, oggigiorno accanto allo scavo le prospezioni geofisiche giocano un ruolo importante in alternativa o preliminarmente alla definizione dello stesso. Il caso di Castelcarro, località che oggi apparentemente non conserva traccia della fortificazione medievale carrarese da cui deriva il toponimo, risulta emblematico in questo senso. In questo lavoro di tesi si cerca di evidenziare pertanto, come nello specifico contesto di Castelcarro, proprio le prospezioni geofisiche possano rappresentare il punto da cui ripartire per cercare di ritrovare i resti e la collocazione esatta di un importante sito di cui sembra essersi persa memoria.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/42860