L’elaborato si pone come obiettivo lo studio del sonoro nel cinema e la sua rilevanza all’interno dello schermo, andando ad analizzare il caso specifico dell'utilizzo delle composizioni di Rota all’interno de “Il Padrino” e “Il Padrino Parte II”, due film diretti da Francis Ford Coppola. Inizialmente viene introdotta la musica nel cinema, facendo riferimento agli scritti “Lo schermo sonoro” di Roberto Calabretto e “La voce nel cinema” di Michel Chion, dove le tematiche principali sono lo sviluppo e l'allestimento sonoro, il paesaggio cinematografico, la musica per film come work in progress, il legame fra i vari personaggi che vanno a comporre una pellicola e la loro collaborazione per la realizzazione di ogni prodotto sonoro. Esaminare Nino Rota e il suo inserimento nel panorama novecentesco come compositore italiano e collaboratore di grandi registi, serve a comprendere la sua figura all'interno del film. A tal proposito, è necessario eseguire la distinzione tra la musica di repertorio e quella che egli ha creato per la pellicola. Grazie alla sua decennale collaborazione con Fellini, è stato selezionato ed è riuscito a differenziarsi dando un tono diverso, oscuro, tragico ed epico che risulta evidente dalla selezione delle note, della melodia e dell’arrangiamento. Successivamente avviene uno studio del film di Coppola e della sua figura come regista, approfondendo il sonoro, le scelte musicali e i temi principali, attraverso l'analisi di alcune sequenze emblematiche. In conclusione, tutte le fonti, tra cui i libri, gli articoli e i saggi citati nell’elaborato, ricollegano all’obiettivo principale della tesi, nonché a comprendere la funzione del sonoro all’interno del cinema.
Il Padrino di Francis Ford Coppola, note di Nino Rota
CORDIANO, MAYA
2022/2023
Abstract
L’elaborato si pone come obiettivo lo studio del sonoro nel cinema e la sua rilevanza all’interno dello schermo, andando ad analizzare il caso specifico dell'utilizzo delle composizioni di Rota all’interno de “Il Padrino” e “Il Padrino Parte II”, due film diretti da Francis Ford Coppola. Inizialmente viene introdotta la musica nel cinema, facendo riferimento agli scritti “Lo schermo sonoro” di Roberto Calabretto e “La voce nel cinema” di Michel Chion, dove le tematiche principali sono lo sviluppo e l'allestimento sonoro, il paesaggio cinematografico, la musica per film come work in progress, il legame fra i vari personaggi che vanno a comporre una pellicola e la loro collaborazione per la realizzazione di ogni prodotto sonoro. Esaminare Nino Rota e il suo inserimento nel panorama novecentesco come compositore italiano e collaboratore di grandi registi, serve a comprendere la sua figura all'interno del film. A tal proposito, è necessario eseguire la distinzione tra la musica di repertorio e quella che egli ha creato per la pellicola. Grazie alla sua decennale collaborazione con Fellini, è stato selezionato ed è riuscito a differenziarsi dando un tono diverso, oscuro, tragico ed epico che risulta evidente dalla selezione delle note, della melodia e dell’arrangiamento. Successivamente avviene uno studio del film di Coppola e della sua figura come regista, approfondendo il sonoro, le scelte musicali e i temi principali, attraverso l'analisi di alcune sequenze emblematiche. In conclusione, tutte le fonti, tra cui i libri, gli articoli e i saggi citati nell’elaborato, ricollegano all’obiettivo principale della tesi, nonché a comprendere la funzione del sonoro all’interno del cinema.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/42865