In this work, a classification and subdivision of the main training systems spread throughout the world was carried out, primarily based on the type of pruning, that is short, long or mixed. Secondly, within these types of pruning, a separation was made between the forms that have a permanent cordon and those that instead have a annual renewal cane. After this classification of training systems, a general description was made for each one, which includes the sizes of the training systems, the planting density that distinguishes them, the pruning severities, their distribution in the world and the factors that influence the choice of one breeding system over another. Subsequently, the main characteristics of these forms in the viticulture field were examined, such as the structure of the canopy, the susceptibility to diseases, the vegetative growth of the plant in terms of vigor, the degree of mechanization, in order to highlight the most significant. We then moved on to the grape product, analyzing the differences between the training systems on the basis of the size of the berries and bunches and therefore on productivity. Moving on to the oenological field, we proceeded to analyze the most weighty characteristics, such as sugar content, acidity and content of the most important molecules in the berries. Finally, the differences in the final product, the wine, analyzing the alcohol content, the acidity, the content of some compounds, to finally arrive at any differences found in the sensory analysis of these wines obtained from different training systems.

In questo lavoro è stata effettuata una classificazione e suddivisione delle principali forme di allevamento diffuse nel mondo sulla base innanzitutto del tipo di potatura, ovvero corta, lunga e mista. In secondo luogo, all’interno di questi tipi di potatura, è stata effettuata una separazione tra le forme che sono dotate di un cordone permanente e quelle che invece prevedono il rinnovo annuale del tracio. Portata a termine questa classificazione delle forme di allevamento si è proceduto a fare per ognuna una descrizione generale, che comprende le dimensioni delle forme di allevamento, la densità di impianto che le contraddistingue, il criterio di potatura, la distribuzione nel mondo e i fattori che influenzano la scelta di un sistema di allevamento al posto di un altro. Successivamente sono stati presi in esame le principali caratteristiche di queste forme in ambito viticolo, come la struttura della chioma, la suscettibilità alle malattie, la crescita vegetativa della pianta in termini di vigore, il grado di meccanizzazione, per poter mettere in luce le differenze più significative. Si è passati poi al prodotto uva, analizzando le differenze tra i sistemi di allevamento sulla base delle dimensioni di acini e grappoli e quindi sulla produttività. Passando poi all’ambito enologico, si è proceduto ad analizzare le caratteristiche più ponderanti, quali grado zuccherino, acidità e contenuto delle molecole più importanti nelle bacche. Infine, sono state analizzate le differenze nel prodotto finale, ovvero il vino, confrontando il grado alcolico, l’acidità, il contenuto di alcuni composti, per giungere infine a eventuali differenze rilevate nell’analisi sensoriale di questi vini ottenuti da forme di allevamento diverse.

Le principali forme di allevamento della vite nel mondo - Valutazione degli impatti sulla vite e sulla qualità delle uve

CAMERIN, FEDERICA
2022/2023

Abstract

In this work, a classification and subdivision of the main training systems spread throughout the world was carried out, primarily based on the type of pruning, that is short, long or mixed. Secondly, within these types of pruning, a separation was made between the forms that have a permanent cordon and those that instead have a annual renewal cane. After this classification of training systems, a general description was made for each one, which includes the sizes of the training systems, the planting density that distinguishes them, the pruning severities, their distribution in the world and the factors that influence the choice of one breeding system over another. Subsequently, the main characteristics of these forms in the viticulture field were examined, such as the structure of the canopy, the susceptibility to diseases, the vegetative growth of the plant in terms of vigor, the degree of mechanization, in order to highlight the most significant. We then moved on to the grape product, analyzing the differences between the training systems on the basis of the size of the berries and bunches and therefore on productivity. Moving on to the oenological field, we proceeded to analyze the most weighty characteristics, such as sugar content, acidity and content of the most important molecules in the berries. Finally, the differences in the final product, the wine, analyzing the alcohol content, the acidity, the content of some compounds, to finally arrive at any differences found in the sensory analysis of these wines obtained from different training systems.
2022
The main grapevine training systems in the world - Assessment of the impacts on the vine and on the quality of the grapes
In questo lavoro è stata effettuata una classificazione e suddivisione delle principali forme di allevamento diffuse nel mondo sulla base innanzitutto del tipo di potatura, ovvero corta, lunga e mista. In secondo luogo, all’interno di questi tipi di potatura, è stata effettuata una separazione tra le forme che sono dotate di un cordone permanente e quelle che invece prevedono il rinnovo annuale del tracio. Portata a termine questa classificazione delle forme di allevamento si è proceduto a fare per ognuna una descrizione generale, che comprende le dimensioni delle forme di allevamento, la densità di impianto che le contraddistingue, il criterio di potatura, la distribuzione nel mondo e i fattori che influenzano la scelta di un sistema di allevamento al posto di un altro. Successivamente sono stati presi in esame le principali caratteristiche di queste forme in ambito viticolo, come la struttura della chioma, la suscettibilità alle malattie, la crescita vegetativa della pianta in termini di vigore, il grado di meccanizzazione, per poter mettere in luce le differenze più significative. Si è passati poi al prodotto uva, analizzando le differenze tra i sistemi di allevamento sulla base delle dimensioni di acini e grappoli e quindi sulla produttività. Passando poi all’ambito enologico, si è proceduto ad analizzare le caratteristiche più ponderanti, quali grado zuccherino, acidità e contenuto delle molecole più importanti nelle bacche. Infine, sono state analizzate le differenze nel prodotto finale, ovvero il vino, confrontando il grado alcolico, l’acidità, il contenuto di alcuni composti, per giungere infine a eventuali differenze rilevate nell’analisi sensoriale di questi vini ottenuti da forme di allevamento diverse.
produttività
qualità
potatura
viticoltura
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/42920