La produzione di latte bovino è un settore importante dell’economia italiana e comprende la lavorazione di molti formaggi con denominazione d’origine. Il latte deriva principalmente da stalle con sistema intensivo, mentre le aziende estensive producono solo una piccola quantità rispetto al totale. Lo scopo di questa tesi è approfondire come l’alimentazione con foraggi freschi, forniti al pascolo, oppure con foraggi secchi, influenzi le caratteristiche quali-quantitative del latte, evidenziandone quindi le differenze a livello chimico ed organolettico nelle due forme di allevamento. Oltre all’aspetto alimentare, saranno presi in considerazione anche il ruolo e l’importanza della biodiversità nei pascoli per la conservazione di un buono stato di salute delle vacche e dell’ambiente. Sembra infatti che una presenza diversificata di specie vegetali al pascolo permetta agli animali di avere una dieta più variegata, influenzando quindi anche le caratteristiche qualitative del latte. Tuttavia, a causa del cambiamento climatico e dell’aumento delle temperature, alcune specie tipiche dell’alpeggio tendono a spostarsi ad altezze sempre maggiori o a sparire del tutto, provocando così una perdita di biodiversità. A ciò si aggiunge che negli ultimi anni c’è stata, in seguito ad abbandono, una riduzione degli alpeggi con il ritorno di zone boschive. Questa situazione comporta un’assenza di gestione dei territori montani favorendo l’insorgenza di problemi idrogeologici quali il dissesto.
Allevamento intensivo ed estensivo delle vacche da latte: differenze quali-quantitative della produzione
GALEAZZO, LUDOVICO
2022/2023
Abstract
La produzione di latte bovino è un settore importante dell’economia italiana e comprende la lavorazione di molti formaggi con denominazione d’origine. Il latte deriva principalmente da stalle con sistema intensivo, mentre le aziende estensive producono solo una piccola quantità rispetto al totale. Lo scopo di questa tesi è approfondire come l’alimentazione con foraggi freschi, forniti al pascolo, oppure con foraggi secchi, influenzi le caratteristiche quali-quantitative del latte, evidenziandone quindi le differenze a livello chimico ed organolettico nelle due forme di allevamento. Oltre all’aspetto alimentare, saranno presi in considerazione anche il ruolo e l’importanza della biodiversità nei pascoli per la conservazione di un buono stato di salute delle vacche e dell’ambiente. Sembra infatti che una presenza diversificata di specie vegetali al pascolo permetta agli animali di avere una dieta più variegata, influenzando quindi anche le caratteristiche qualitative del latte. Tuttavia, a causa del cambiamento climatico e dell’aumento delle temperature, alcune specie tipiche dell’alpeggio tendono a spostarsi ad altezze sempre maggiori o a sparire del tutto, provocando così una perdita di biodiversità. A ciò si aggiunge che negli ultimi anni c’è stata, in seguito ad abbandono, una riduzione degli alpeggi con il ritorno di zone boschive. Questa situazione comporta un’assenza di gestione dei territori montani favorendo l’insorgenza di problemi idrogeologici quali il dissesto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/42939