Gli anticorpi monoclonali (mAbs) sono molecole proteiche complesse che stanno rivoluzionando la terapia oncologica, orientandosi sempre più verso una soluzione personalizzata per il paziente trattato e Nivolumab (nella specialità Opdivo) in particolare è un anticorpo monoclonale della famiglia delle immunoglobuline, un anti-PD-1 G4 di derivazione umana approvato per numerose indicazioni nei tumori oncoematologici e per diversi tipi di tumori avanzati tra cui il melanoma. la sua integrità strutturale ne influenza l'attività biologica e farmacologica. l'obiettivo di questa tesi sperimentale è di ottenere ulteriori informazioni su potenziali cambiamenti nella stabilità di residui di Opdivo dopo la distribuzione ai pazienti (10 mg/ml) e del principio attivo nivolumab, in seguito a diluizione nella farmaci ospedaliera per la somministrazione. Per cui e molto importante identificare e studiare l'effetto di alcuni fattori di stress, tra cui la luce ambientale indoor e outdoor che possono compromettere l'attività dei farmaci. Tutto ciò si colloca nella necessità di determinare la reale stabilità chimico-fisica e biologica di farmaci ad alto costo, che spesso potrebbero essere utilizzati dopo il set-up ben oltre la data di scadenza indicata dal produttore, portando così notevoli vantaggi in ambito ospedaliero per la sanità pubblica in generale
Studio di fotostabilità di anticorpi monoclonali impiegati nella terapia oncologica
SOTOODEHNIAKORANI, VIDA
2022/2023
Abstract
Gli anticorpi monoclonali (mAbs) sono molecole proteiche complesse che stanno rivoluzionando la terapia oncologica, orientandosi sempre più verso una soluzione personalizzata per il paziente trattato e Nivolumab (nella specialità Opdivo) in particolare è un anticorpo monoclonale della famiglia delle immunoglobuline, un anti-PD-1 G4 di derivazione umana approvato per numerose indicazioni nei tumori oncoematologici e per diversi tipi di tumori avanzati tra cui il melanoma. la sua integrità strutturale ne influenza l'attività biologica e farmacologica. l'obiettivo di questa tesi sperimentale è di ottenere ulteriori informazioni su potenziali cambiamenti nella stabilità di residui di Opdivo dopo la distribuzione ai pazienti (10 mg/ml) e del principio attivo nivolumab, in seguito a diluizione nella farmaci ospedaliera per la somministrazione. Per cui e molto importante identificare e studiare l'effetto di alcuni fattori di stress, tra cui la luce ambientale indoor e outdoor che possono compromettere l'attività dei farmaci. Tutto ciò si colloca nella necessità di determinare la reale stabilità chimico-fisica e biologica di farmaci ad alto costo, che spesso potrebbero essere utilizzati dopo il set-up ben oltre la data di scadenza indicata dal produttore, portando così notevoli vantaggi in ambito ospedaliero per la sanità pubblica in generaleFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/43065