La senescenza cellulare comporta uno stato di arresto proliferativo essenzialmente irreversibile in cui le cellule rimangono metabolicamente attive e secernono una serie di fattori pro-infiammatori e proteolitici. Questo arresto della crescita è accompagnato da alterazioni fenotipiche distinte, tra cui il rimodellamento della cromatina, la riprogrammazione metabolica, l'aumento dell'autofagia e l’attivazione di un complesso secretoma pro-infiammatorio. Esistono diversi tipi di cellule senescenti e la senescenza può essere indotta in risposta a molti segnali di danno al DNA dovuti a vari stress come: erosione dei telomeri, radiazioni ionizzanti, radiazioni ultraviolette (UV), doxorubicina, stress ossidativo e cambiamenti epigenetici (promozione dell'acetilazione dell'istone o demetilazione del DNA). Nell’ultimo periodo si è cercato di combattere questo fenomeno di invecchiamento cellulare utilizzando e preferendo sostanze di origine naturale che abbiano un effetto anti-aging e anti-senescenza o che soprattutto che diminuiscano l’effetto negativo degli stress esterni come radiazioni ultraviolette. In questa tesi verrà valutato il possibile effetto anti-aging di diversi estratti di Salvia in un modello in vitro di cellule umane sottoposte a stress da radiazioni ultraviolette. Dopo aver escluso la citotossicità degli estratti, si è valutata l’attività anti-senescente indotta da radiazioni UVB in presenza dei tre composti di Salvia. I risultati ottenuti hanno dimostrato che i tre differenti estratti riducono significativamente la senescenza indotta dagli UVB. Questi dati preliminari suggeriscono l’incoraggiante effetto anti-invecchiamento di questi composti di Salvia, e pongono le basi per un promettente impiego nella fitocosmesi.
Valutazione del possibile effetto anti-aging di tre diversi estratti di Salvia spp in un modello di cheratinociti umani.
DESTRO, ALICE
2022/2023
Abstract
La senescenza cellulare comporta uno stato di arresto proliferativo essenzialmente irreversibile in cui le cellule rimangono metabolicamente attive e secernono una serie di fattori pro-infiammatori e proteolitici. Questo arresto della crescita è accompagnato da alterazioni fenotipiche distinte, tra cui il rimodellamento della cromatina, la riprogrammazione metabolica, l'aumento dell'autofagia e l’attivazione di un complesso secretoma pro-infiammatorio. Esistono diversi tipi di cellule senescenti e la senescenza può essere indotta in risposta a molti segnali di danno al DNA dovuti a vari stress come: erosione dei telomeri, radiazioni ionizzanti, radiazioni ultraviolette (UV), doxorubicina, stress ossidativo e cambiamenti epigenetici (promozione dell'acetilazione dell'istone o demetilazione del DNA). Nell’ultimo periodo si è cercato di combattere questo fenomeno di invecchiamento cellulare utilizzando e preferendo sostanze di origine naturale che abbiano un effetto anti-aging e anti-senescenza o che soprattutto che diminuiscano l’effetto negativo degli stress esterni come radiazioni ultraviolette. In questa tesi verrà valutato il possibile effetto anti-aging di diversi estratti di Salvia in un modello in vitro di cellule umane sottoposte a stress da radiazioni ultraviolette. Dopo aver escluso la citotossicità degli estratti, si è valutata l’attività anti-senescente indotta da radiazioni UVB in presenza dei tre composti di Salvia. I risultati ottenuti hanno dimostrato che i tre differenti estratti riducono significativamente la senescenza indotta dagli UVB. Questi dati preliminari suggeriscono l’incoraggiante effetto anti-invecchiamento di questi composti di Salvia, e pongono le basi per un promettente impiego nella fitocosmesi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/43141