Lo stress ossidativo della pelle svolge un ruolo importante nel processo di invecchiamento. In condizioni fisiologiche, bassi livelli di specie reattive dell’ossigeno (ROS) si formano in seguito a differenti processi cellulari, come la respirazione aerobica o i processi infiammatori e possono essere utili per il normale svolgimento del ciclo cellulare. Una produzione eccessiva, però, può portare a danni cellulari e morte prematura della cellula, aumentando il rischio di insorgenza di molteplici malattie pro-infiammatorie. Ci sono vari fattori, sia intrinsechi che estrinsechi, che portano la cellula a produrre ROS, come l’esposizione ai raggi UV, o ad inquinanti, fumo e droghe. Recentemente c'è un crescente interesse da parte dell'industria farmaceutica, cosmetica e alimentare nei composti naturali antiossidanti e bioattivi derivati dalle piante come sostituti dei composti sintetici. Tra questi, i polifenoli e soprattutto i flavonoidi hanno acquisito sempre maggiore importanza grazie alle loro proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie. Lo scopo di questa tesi è stato quello di indagare se degli estratti di tre diverse tipologie di salvia dimostrassero un’attività antiossidante in un modello di cheratinociti umani, la linea cellulare HaCaT. Dopo aver dimostrato la non tossicità dei composti, si è valutato l’eventuale effetto antiossidante. Solamente un estratto di salvia è in grado di ridurre la produzione di ROS, dopo l’aggiunta dello stimolo ossidativo. Gli altri due estratti, invece, hanno dimostrato un significativo effetto antiossidante in condizioni basali. Questi risultati preliminari risultano promettenti per il futuro impiego di questi estratti in fitocosmetica.
Valutazione dell’effetto antiossidante di estratti di salvia in un modello di cheratinociti umani
FRIGO, ELENA
2022/2023
Abstract
Lo stress ossidativo della pelle svolge un ruolo importante nel processo di invecchiamento. In condizioni fisiologiche, bassi livelli di specie reattive dell’ossigeno (ROS) si formano in seguito a differenti processi cellulari, come la respirazione aerobica o i processi infiammatori e possono essere utili per il normale svolgimento del ciclo cellulare. Una produzione eccessiva, però, può portare a danni cellulari e morte prematura della cellula, aumentando il rischio di insorgenza di molteplici malattie pro-infiammatorie. Ci sono vari fattori, sia intrinsechi che estrinsechi, che portano la cellula a produrre ROS, come l’esposizione ai raggi UV, o ad inquinanti, fumo e droghe. Recentemente c'è un crescente interesse da parte dell'industria farmaceutica, cosmetica e alimentare nei composti naturali antiossidanti e bioattivi derivati dalle piante come sostituti dei composti sintetici. Tra questi, i polifenoli e soprattutto i flavonoidi hanno acquisito sempre maggiore importanza grazie alle loro proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie. Lo scopo di questa tesi è stato quello di indagare se degli estratti di tre diverse tipologie di salvia dimostrassero un’attività antiossidante in un modello di cheratinociti umani, la linea cellulare HaCaT. Dopo aver dimostrato la non tossicità dei composti, si è valutato l’eventuale effetto antiossidante. Solamente un estratto di salvia è in grado di ridurre la produzione di ROS, dopo l’aggiunta dello stimolo ossidativo. Gli altri due estratti, invece, hanno dimostrato un significativo effetto antiossidante in condizioni basali. Questi risultati preliminari risultano promettenti per il futuro impiego di questi estratti in fitocosmetica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/43142