Per secoli la coltivazione di Crocus sativus L. ha richiesto una grande quantità di lavoro per ottenere da questa pianta gli stimmi, i quali una volta essiccati danno origine alla spezia nota con il nome di zafferano. Soprannominato ‘oro rosso’, lo zafferano detiene il premio della spezia esotica più pregiata, non solo per il prezzo elevato e per la facoltà di essere un ingrediente culinario dalle notevoli qualità aromatizzanti e coloranti, ma anche per essere una droga vegetale con un potenziale valore terapeutico. I componenti bioattivi dello zafferano sono stati e continuano ad essere ampiamente studiati, e i molteplici studi effettuati supportano numerosissime proprietà, tra cui l’effetto neuroprotettivo, ansiolitico, antidepressivo e di miglioramento dell’apprendimento e della memoria, portando così alla luce una promettente via di applicazione come integratore o farmaco per la prevenzione o il trattamento di disturbi psichiatrici come la depressione, e di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. In linea generale, questo trattato di tesi sarà organizzato nel riportare i diversi aspetti dello zafferano, come quello botanico e della fitochimica, fino ad arrivare alla valutazione dei suoi componenti bioattivi contro diversi disturbi del sistema nervoso centrale.
Zafferano (Crocus sativus L.) e sistema nervoso centrale: proprietà terapeutiche in malattie psichiatriche e neurodegenerative
VIGNOLA, ERICA
2022/2023
Abstract
Per secoli la coltivazione di Crocus sativus L. ha richiesto una grande quantità di lavoro per ottenere da questa pianta gli stimmi, i quali una volta essiccati danno origine alla spezia nota con il nome di zafferano. Soprannominato ‘oro rosso’, lo zafferano detiene il premio della spezia esotica più pregiata, non solo per il prezzo elevato e per la facoltà di essere un ingrediente culinario dalle notevoli qualità aromatizzanti e coloranti, ma anche per essere una droga vegetale con un potenziale valore terapeutico. I componenti bioattivi dello zafferano sono stati e continuano ad essere ampiamente studiati, e i molteplici studi effettuati supportano numerosissime proprietà, tra cui l’effetto neuroprotettivo, ansiolitico, antidepressivo e di miglioramento dell’apprendimento e della memoria, portando così alla luce una promettente via di applicazione come integratore o farmaco per la prevenzione o il trattamento di disturbi psichiatrici come la depressione, e di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. In linea generale, questo trattato di tesi sarà organizzato nel riportare i diversi aspetti dello zafferano, come quello botanico e della fitochimica, fino ad arrivare alla valutazione dei suoi componenti bioattivi contro diversi disturbi del sistema nervoso centrale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/43144