Al giorno d’oggi, in virtù di una società che si caratterizza come sempre più eterogenea, è necessario affermare il diritto di uguaglianza che tuttavia non deve intendersi come un’omologazione che uniformi le differenze individuali, bensì come un processo inclusivo che elimini le barriere della discriminazione per garantire a tutti, ognuno con le proprie diversità, pari opportunità. Secondo una logica inclusiva, nell’alveo della didattica, la scuola assume il ruolo di comunità educativa che ha l’obiettivo di promuovere valori e competenze inclusive e che si propone quindi di progettare curriculum flessibili in modo da fornire percorsi formativi che permettano a tutti gli studenti, compresi coloro che hanno disabilità, apprendimento e partecipazione attiva. Il passaggio dalla logica dell’integrazione al paradigma dell’inclusione ha spostato il focus dalle condizioni deficitarie dei soggetti con disabilità, ad un’attenzione al contesto: non si tende più alla normalizzazione che favorisce l’etichettamento, bensì alla valorizzazione delle diversità che vengono riconosciute come risorse ed opportunità. Poiché la scuola costituisce un contesto culturale ed interattivo-simbolico dove i diversi attori partecipano alla co-costruzione della realtà, è possibile asserire che gli insegnanti possono promuovere modelli valoriali e culturali che generino una realtà includente. La figura dell’insegnante inclusivo dunque funge sia da educatore, valutatore e mediatore nelle relazioni, sia da promotore, in quanto investito del ruolo di adulto di riferimento i cui atteggiamenti e comportamenti rappresentano un modello che può fungere da terreno fertile alla cultura dell’inclusione e dell’uguaglianza e che limiti comportamenti stigmatizzanti e discriminanti. È di forte importanza dunque comprendere quali possono essere le migliori strategie inclusive e studiare quali variabili possono incidere positivamente e negativamente sul rapporto tra alunno disabile ed insegnante, al fine di garantire un’esperienza didattica che arricchisca tutti coloro che la vivono.

L'inclusione scolastica: il ruolo degli insegnanti

MATURO, RACHELE
2022/2023

Abstract

Al giorno d’oggi, in virtù di una società che si caratterizza come sempre più eterogenea, è necessario affermare il diritto di uguaglianza che tuttavia non deve intendersi come un’omologazione che uniformi le differenze individuali, bensì come un processo inclusivo che elimini le barriere della discriminazione per garantire a tutti, ognuno con le proprie diversità, pari opportunità. Secondo una logica inclusiva, nell’alveo della didattica, la scuola assume il ruolo di comunità educativa che ha l’obiettivo di promuovere valori e competenze inclusive e che si propone quindi di progettare curriculum flessibili in modo da fornire percorsi formativi che permettano a tutti gli studenti, compresi coloro che hanno disabilità, apprendimento e partecipazione attiva. Il passaggio dalla logica dell’integrazione al paradigma dell’inclusione ha spostato il focus dalle condizioni deficitarie dei soggetti con disabilità, ad un’attenzione al contesto: non si tende più alla normalizzazione che favorisce l’etichettamento, bensì alla valorizzazione delle diversità che vengono riconosciute come risorse ed opportunità. Poiché la scuola costituisce un contesto culturale ed interattivo-simbolico dove i diversi attori partecipano alla co-costruzione della realtà, è possibile asserire che gli insegnanti possono promuovere modelli valoriali e culturali che generino una realtà includente. La figura dell’insegnante inclusivo dunque funge sia da educatore, valutatore e mediatore nelle relazioni, sia da promotore, in quanto investito del ruolo di adulto di riferimento i cui atteggiamenti e comportamenti rappresentano un modello che può fungere da terreno fertile alla cultura dell’inclusione e dell’uguaglianza e che limiti comportamenti stigmatizzanti e discriminanti. È di forte importanza dunque comprendere quali possono essere le migliori strategie inclusive e studiare quali variabili possono incidere positivamente e negativamente sul rapporto tra alunno disabile ed insegnante, al fine di garantire un’esperienza didattica che arricchisca tutti coloro che la vivono.
2022
Scholastic inclusion: the role of the teachers
Inclusione
Scuola
Insegnanti
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/43302