Ragione e Follia sono state storicamente contrapposte l'una all'altra, mutuamente impermeabili; sebbene questi due termini non siano di frequente uso all'interno del panorama psicologico contemporaneo, all'interno dell'impianto teorico della psicologia si ritrovano frequentemente concetti non solo analoghi di per sé a ciascuno dei due termini, ma anche in analoga contrapposizione. Riflettere su questi due termini, sulle loro proprietà, sulle loro differenze più o meno apparenti, può quindi portare ad una maggiore comprensione delle modalità tramite cui il processo scientifico psicologico opera; è proprio la relazione fra ragione e follia che si discute nella tesi: a partire da riflessioni sul concetto di "senso" e su come, quando e dove esso si presenti nonché sulla relazione con cui esso si trova rispetto a ragione e follia, si offre la possibilità di pensare a queste secondo modalità differenti da quelle attualmente offerte sia dal senso comune, sia dalla psicologia. Si propone infine l'idea che la contrapposizione tra ragione e follia sia esclusivamente un derivato storico e che le loro proprietà, apparentemente inconciliabili, non abbiano una differenza strutturale fondamentale e, dunque, che la linea di demarcazione fra ragione e follia sia, al netto delle argomentazioni proposte, sfumata e labile.
Argomentazioni su Ragione, Follia e la loro inscindibilità
PELUCCHI, MAURO
2022/2023
Abstract
Ragione e Follia sono state storicamente contrapposte l'una all'altra, mutuamente impermeabili; sebbene questi due termini non siano di frequente uso all'interno del panorama psicologico contemporaneo, all'interno dell'impianto teorico della psicologia si ritrovano frequentemente concetti non solo analoghi di per sé a ciascuno dei due termini, ma anche in analoga contrapposizione. Riflettere su questi due termini, sulle loro proprietà, sulle loro differenze più o meno apparenti, può quindi portare ad una maggiore comprensione delle modalità tramite cui il processo scientifico psicologico opera; è proprio la relazione fra ragione e follia che si discute nella tesi: a partire da riflessioni sul concetto di "senso" e su come, quando e dove esso si presenti nonché sulla relazione con cui esso si trova rispetto a ragione e follia, si offre la possibilità di pensare a queste secondo modalità differenti da quelle attualmente offerte sia dal senso comune, sia dalla psicologia. Si propone infine l'idea che la contrapposizione tra ragione e follia sia esclusivamente un derivato storico e che le loro proprietà, apparentemente inconciliabili, non abbiano una differenza strutturale fondamentale e, dunque, che la linea di demarcazione fra ragione e follia sia, al netto delle argomentazioni proposte, sfumata e labile.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Pelucchi_Mauro.pdf
accesso riservato
Dimensione
861.24 kB
Formato
Adobe PDF
|
861.24 kB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/43307