Analisi dell'efficienza della progettazione computazionale. Il caso studio di un controsoffitto a geometria complessa

In questa tesi viene affrontato un progetto di riqualificazione di una porzione della CN Tower di Toronto, in Canada. L’intervento prevede la realizzazione di un controsoffitto in listelli di legno affiancati ad una certa distanza, con altezze e curvature diverse. La difficoltà di questo progetto sta nel definire una superficie iniziale di generazione e riferimento che non intersechi i vincoli esistenti, come gli elementi di collegamento verticali, gli impianti e che mantenga allo stesso tempo la fruibilità del piano. Inserendosi in un contesto preesistente, al fine di diminuire i costi dell’intervento, devono essere operate delle scelte specifiche non impattanti. Trattandosi di un intervento che riguarda uno spazio pubblico in sommità della torre, per essere realizzato, è necessario trasportare i materiali sfruttando gli ascensori esistenti. Questa condizione comporta il rispetto di determinati volumi massimi di imballaggio, in riferimento alle scelte tecnologiche. L’obiettivo di questa tesi è quello di trovare e sviluppare un modello di processo di generazione della forma che mantenga l'interoperabilità dei dati attraverso file BIM. Questo è possibile grazie alla progettazione computazionale che rappresenta la realizzazione di un processo logico che consente di scomporre il problema in diverse parti, risolvibili anche separatamente. Questo approccio permette di determinare una soluzione univoca e congrua al rispetto della spazialità e delle scelte di produzione delle componenti. Per farlo è stato utilizzato Grasshopper, un programma di Visual Programming Language (VPL), che permette di scrivere la strategia utilizzando dei blocchi di codice precompilati. Il risultato ottenuto è un modello delle componenti da installare completo di tutte le informazioni atte alla sua realizzazione, trasporto e installazione.