In the last few years, with the spread of Heritage BIM, an information modeling of existing buildings, the Agency of Demanio is pursuing the idea of “Patrimonio Digitale”, an information database containing all State Property in the form of three-dimensional information models and attached documents. This is an ambitious goal, but it brings with it many benefits including document transparency on public tenders, efficiency in the management and maintenance of the goods. The Agency is committed to achieving this goal by focusing on the restoration and recovery of existing assets, improving seismic behavior, energy efficiency and avoiding land consumption, and therefore avoiding soil consumption by refunctionalizing the existing on. In Italian public tenders, the implementation of BIM is growing and Demanio is assuming the role of leader in this field. In fact, in addition to a proprietary CDE, it has introduced several documents with the aim of defining the informative development of the project following the conception of BIM. With a wider look, this document investigated the approach to public tenders of some European states to arrive at a careful analysis of the relevant services and BIM design commissioned by the State Property Agency in Italy and a critical study of the documentation offered today. This thesis aims to bring out the critical issues faced in the information production in today’s context and provide, in this way, to economic operators the most effective solutions to speed up and optimize the time in the different design phases. The contribution deriving from the internship at Politecnica Ingegneria e Architettura has competed for this purpose. The design was tacked and the information management plan was analyzed on two different orders for project phases: for the feasibility project the case of Villa Favorita in Ercolano, for the Definitive Palazzo delle Finanze in Modena.

Negli ultimi anni, con la diffusione dell’Heritage BIM, quindi di una modellazione informativa su edifici esistenti, l’Agenzia del Demanio sta portando avanti l’idea di Patrimonio Digitale, ovvero di un database informativo contenente tutti i Beni demaniali sotto forma di modelli tridimensionali informativi e di documenti allegati. Si tratta di un obbiettivo ambizioso ma che porta con sé moltissimi benefici, tra cui una trasparenza documentale sui bandi pubblici e un efficientamento nella gestione e nella manutenzione dei Beni. Oltre a ciò, si è osservato come l’Agenzia si stia impegnando nel raggiungimento di questo obbiettivo ponendo l’attenzione sul restauro e sul recupero di Beni già esistenti, migliorandone il comportamento sismico, l’efficientamento energetico e quindi evitando consumo di suolo rifunzionalizzando l’esistente. Nei bandi pubblici italiani l’implementazione del BIM è in crescita e il Demanio sta assumendo il ruolo di leader su questo campo. Infatti, oltre ad un CDE proprietario, ha introdotto diversi documenti con lo scopo di definire lo sviluppo informativo del progetto seguendo la concezione di BIM. Con uno sguardo più ampio, in questo documento si è indagato l’approccio ai bandi pubblici di alcuni stati europei fino ad arrivare ad una attenta analisi dei servizi di rilievo e di progettazione BIM commissionati dall’Agenzia del Demanio in Italia e ad uno studio critico della documentazione oggi offerta. L’ elaborato di tesi ha l'obbiettivo di far emergere le criticità affrontate nella produzione informativa nel quadro odierno presentato e fornire, in questo modo, agli operatori economici le soluzioni più efficaci per velocizzare e ottimizzare i tempi nelle diverse fasi progettuali. Per tale obiettivo ha concorso il contributo derivante dallo stage svolto presso Politecnica Ingegneria e Architettura. Si è difatti affrontata la progettazione e analizzato il piano di gestione informativa su due commesse differenti per fasi progettuali: per il PFTE il caso di Villa Favorita ad Ercolano, per il Definitivo Palazzo delle Finanze a Modena.

Heritage BIM nelle fasi progettuali: analisi della gestione informativa negli appalti pubblici demaniali.

RATTIN, LUCA
2022/2023

Abstract

In the last few years, with the spread of Heritage BIM, an information modeling of existing buildings, the Agency of Demanio is pursuing the idea of “Patrimonio Digitale”, an information database containing all State Property in the form of three-dimensional information models and attached documents. This is an ambitious goal, but it brings with it many benefits including document transparency on public tenders, efficiency in the management and maintenance of the goods. The Agency is committed to achieving this goal by focusing on the restoration and recovery of existing assets, improving seismic behavior, energy efficiency and avoiding land consumption, and therefore avoiding soil consumption by refunctionalizing the existing on. In Italian public tenders, the implementation of BIM is growing and Demanio is assuming the role of leader in this field. In fact, in addition to a proprietary CDE, it has introduced several documents with the aim of defining the informative development of the project following the conception of BIM. With a wider look, this document investigated the approach to public tenders of some European states to arrive at a careful analysis of the relevant services and BIM design commissioned by the State Property Agency in Italy and a critical study of the documentation offered today. This thesis aims to bring out the critical issues faced in the information production in today’s context and provide, in this way, to economic operators the most effective solutions to speed up and optimize the time in the different design phases. The contribution deriving from the internship at Politecnica Ingegneria e Architettura has competed for this purpose. The design was tacked and the information management plan was analyzed on two different orders for project phases: for the feasibility project the case of Villa Favorita in Ercolano, for the Definitive Palazzo delle Finanze in Modena.
2022
Heritage BIM in the design phases: analysis of information management in state-owned public contracts.
Negli ultimi anni, con la diffusione dell’Heritage BIM, quindi di una modellazione informativa su edifici esistenti, l’Agenzia del Demanio sta portando avanti l’idea di Patrimonio Digitale, ovvero di un database informativo contenente tutti i Beni demaniali sotto forma di modelli tridimensionali informativi e di documenti allegati. Si tratta di un obbiettivo ambizioso ma che porta con sé moltissimi benefici, tra cui una trasparenza documentale sui bandi pubblici e un efficientamento nella gestione e nella manutenzione dei Beni. Oltre a ciò, si è osservato come l’Agenzia si stia impegnando nel raggiungimento di questo obbiettivo ponendo l’attenzione sul restauro e sul recupero di Beni già esistenti, migliorandone il comportamento sismico, l’efficientamento energetico e quindi evitando consumo di suolo rifunzionalizzando l’esistente. Nei bandi pubblici italiani l’implementazione del BIM è in crescita e il Demanio sta assumendo il ruolo di leader su questo campo. Infatti, oltre ad un CDE proprietario, ha introdotto diversi documenti con lo scopo di definire lo sviluppo informativo del progetto seguendo la concezione di BIM. Con uno sguardo più ampio, in questo documento si è indagato l’approccio ai bandi pubblici di alcuni stati europei fino ad arrivare ad una attenta analisi dei servizi di rilievo e di progettazione BIM commissionati dall’Agenzia del Demanio in Italia e ad uno studio critico della documentazione oggi offerta. L’ elaborato di tesi ha l'obbiettivo di far emergere le criticità affrontate nella produzione informativa nel quadro odierno presentato e fornire, in questo modo, agli operatori economici le soluzioni più efficaci per velocizzare e ottimizzare i tempi nelle diverse fasi progettuali. Per tale obiettivo ha concorso il contributo derivante dallo stage svolto presso Politecnica Ingegneria e Architettura. Si è difatti affrontata la progettazione e analizzato il piano di gestione informativa su due commesse differenti per fasi progettuali: per il PFTE il caso di Villa Favorita ad Ercolano, per il Definitivo Palazzo delle Finanze a Modena.
BIM
Demanio
Appalti
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