Radioprotezione: normativa nazionale ed internazionale

L’elaborato si incentra sulla radioprotezione, la quale può essere definita come la disciplina che cerca di prevenire gli effetti dannosi causati dalle radiazioni (ionizzanti e non) sull’organismo umano. Una sempre maggior conoscenza della natura delle radiazioni e della loro interazione con i tessuti biologici, l’applicazione della dosimetria e quindi la misurazione ed il calcolo della dose assorbita, ci permettono oggi di rendere estremamente efficace la protezione dalle suddette radiazioni. Questo elaborato esaminerà lo stato dell’arte a livello normativo in tema di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti e sicurezza dei lavoratori, sia a livello nazionale che internazionale. Il lavoro di Tesi prevede un approfondimento nel dettaglio degli aspetti fisici e biologici correlati all’utilizzo delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti. Vengono descritti i principali campi d’impiego delle radiazioni originate spontaneamente da sorgenti naturali oppure sfruttate dall’uomo tramite l’ausilio di macchinari specifici. Indispensabile, per poter trattare l’argomento radioprotezionistico, è stato affrontare il concetto di dosimetria e quindi la valutazione della quantità di dose (dose assorbita, dose equivalente, dose efficace) e dei meccanismi di assorbimento da parte dei tessuti biologici. Enunciati i 3 principi cardine inerenti l’esposizione alle radiazioni ionizzanti (giustificazione, ottimizzazione e limitazione della dose) si è dedicato ampio spazio al quadro legislativo vigente. Il fulcro del lavoro di Tesi ha riguardato infatti il panorama normativo nazionale ed internazionale in tema di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, con particolare riferimento agli aspetti della sicurezza dei lavoratori. Partendo dal D.Lgs. 230/1995 e successive modifiche sono stati descritti i limiti di dose per la popolazione e per i lavoratori esposti (categoria A e B), nonché la classificazione delle zone, la sorveglianza fisica e sanitaria ed infine la dosimetria personale ed i DPI (dispositivi di protezione individuale). Similmente a quanto approfondito per le radiazioni ionizzanti ci si è soffermati su normativa nazionale ed internazionale in tema di radiazioni non ionizzanti.