Questo studio si propone di analizzare e confrontare le aberrazioni oculari (prendendo in considerazione l’indice globale RMS) con i disturbi della visione notturna, indagati attraverso due questionari soggettivi (QoV e VND-Q) e una scala Likert. Lo studio è stato condotto su un campione di 54 soggetti di età compresa tra i 19 e i 28 anni. Per ogni partecipante, oltre le aberrazioni, sono state misurate l’acuità visiva e la sensibilità al contrasto alla luce e al buio e la stereopsi. Inoltre, ci si è focalizzati sullo studio delle aberrazioni misurate senza e con correzione oftalmica indossata dai soggetti durante l’esame aberrometrico, dal momento che ad oggi non esiste descritta questa pratica in letteratura. Dall’analisi delle correlazioni calcolate non sono emerse correlazioni significative tra l’indice globale delle aberrazioni RMS e la visione notturna. È stata dimostrata, tuttavia, la concreta possibilità di fare una sovra-refrazione con un aberrometro misurando le aberrazioni corneali e totali con gli occhiali in posizione. I dati ottenuti dimostrano che tale esame è affidabile e non risulta precedentemente descritto in letteratura.
Aberrazioni e visione notturna: correlazioni e implicazioni
CANDIBA, SANDA
2022/2023
Abstract
Questo studio si propone di analizzare e confrontare le aberrazioni oculari (prendendo in considerazione l’indice globale RMS) con i disturbi della visione notturna, indagati attraverso due questionari soggettivi (QoV e VND-Q) e una scala Likert. Lo studio è stato condotto su un campione di 54 soggetti di età compresa tra i 19 e i 28 anni. Per ogni partecipante, oltre le aberrazioni, sono state misurate l’acuità visiva e la sensibilità al contrasto alla luce e al buio e la stereopsi. Inoltre, ci si è focalizzati sullo studio delle aberrazioni misurate senza e con correzione oftalmica indossata dai soggetti durante l’esame aberrometrico, dal momento che ad oggi non esiste descritta questa pratica in letteratura. Dall’analisi delle correlazioni calcolate non sono emerse correlazioni significative tra l’indice globale delle aberrazioni RMS e la visione notturna. È stata dimostrata, tuttavia, la concreta possibilità di fare una sovra-refrazione con un aberrometro misurando le aberrazioni corneali e totali con gli occhiali in posizione. I dati ottenuti dimostrano che tale esame è affidabile e non risulta precedentemente descritto in letteratura.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/43723