Diverse organizzazioni sanitarie stanno cercando di contrastare gli effetti negativi della pandemia in ambito sanitario. Tuttavia, nella società moderna, la cultura della prevenzione non è diffusa e, anzi, il periodo di isolamento appena trascorso ha peggiorato ulteriormente la situazione. L’obiettivo di questo studio è quello di determinare l’impatto della pandemia in termini di prevenzione e accesso alle prestazioni sanitarie. Inoltre, in letteratura, non sono riportati molti studi che mettano in luce le possibili problematiche oculari date dalle misure di contenimento, relazionandole con la crisi del sistema sanitario. Di fatto cosa succederebbe al nostro sistema visivo se, di fronte a una crisi pandemico-sanitaria, le persone non svolgessero più i controlli di routine e non ponessero più la giusta attenzione al benessere oculare? A tal fine, si è innanzitutto condotta una ricerca bibliografica che ha evidenziato come gli effetti visivi dovuti al periodo di isolamento, e non solo, siano di fatto stati molteplici. Infatti, durante l’intero periodo pandemico, erano molte le opinioni secondo cui il Covid-19 potesse provocare manifestazioni patologiche oculari, nonostante non fossero presenti studi che potessero dar certezza a tale ipotesi, ma neanche confutarla. Inoltre, per giungere all’obiettivo prefissato, alcuni italiani sono stati sottoposti ad un questionario online appositamente redatto, in cui sono state poste loro domande relative alla propria routine, alla salute oculare e alle loro abitudini sanitarie; in un arco temporale ottobre 2022-gennaio 2023. Le risposte fornite ci hanno permesso di delineare un nuovo profilo italiano dato dal periodo storico appena trascorso. Grazie all’analisi dei dati è stato possibile individuare l’andamento epidemiologico del virus negli intervistati, i cambiamenti di vita e gli eventuali peggioramenti visivi dovuti alle misure di contenimento. Su questa base si è lavorato a 360° sulle abitudini sanitarie pre e post-Covid-19; in particolare nella salute generale e visiva. Naturalmente non sono mancati dei confronti con risultati di altri questionari simili a quello proposto e a ulteriori ricerche pubblicate. In tal modo è stato possibile confrontare i diversi comportamenti dei partecipanti mettendone in risalto, similitudini e differenze.
Covid-19 e visione: l'impatto della pandemia in termini di prevenzione e accesso alle prestazioni sanitarie
VARISCO, SARA
2022/2023
Abstract
Diverse organizzazioni sanitarie stanno cercando di contrastare gli effetti negativi della pandemia in ambito sanitario. Tuttavia, nella società moderna, la cultura della prevenzione non è diffusa e, anzi, il periodo di isolamento appena trascorso ha peggiorato ulteriormente la situazione. L’obiettivo di questo studio è quello di determinare l’impatto della pandemia in termini di prevenzione e accesso alle prestazioni sanitarie. Inoltre, in letteratura, non sono riportati molti studi che mettano in luce le possibili problematiche oculari date dalle misure di contenimento, relazionandole con la crisi del sistema sanitario. Di fatto cosa succederebbe al nostro sistema visivo se, di fronte a una crisi pandemico-sanitaria, le persone non svolgessero più i controlli di routine e non ponessero più la giusta attenzione al benessere oculare? A tal fine, si è innanzitutto condotta una ricerca bibliografica che ha evidenziato come gli effetti visivi dovuti al periodo di isolamento, e non solo, siano di fatto stati molteplici. Infatti, durante l’intero periodo pandemico, erano molte le opinioni secondo cui il Covid-19 potesse provocare manifestazioni patologiche oculari, nonostante non fossero presenti studi che potessero dar certezza a tale ipotesi, ma neanche confutarla. Inoltre, per giungere all’obiettivo prefissato, alcuni italiani sono stati sottoposti ad un questionario online appositamente redatto, in cui sono state poste loro domande relative alla propria routine, alla salute oculare e alle loro abitudini sanitarie; in un arco temporale ottobre 2022-gennaio 2023. Le risposte fornite ci hanno permesso di delineare un nuovo profilo italiano dato dal periodo storico appena trascorso. Grazie all’analisi dei dati è stato possibile individuare l’andamento epidemiologico del virus negli intervistati, i cambiamenti di vita e gli eventuali peggioramenti visivi dovuti alle misure di contenimento. Su questa base si è lavorato a 360° sulle abitudini sanitarie pre e post-Covid-19; in particolare nella salute generale e visiva. Naturalmente non sono mancati dei confronti con risultati di altri questionari simili a quello proposto e a ulteriori ricerche pubblicate. In tal modo è stato possibile confrontare i diversi comportamenti dei partecipanti mettendone in risalto, similitudini e differenze.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/43724