Valutazione dell'infezione da virus Hazara sulla proliferazione delle cellule di zecca

La febbre emorragica della Crimea-Congo (CCHF) è una zoonosi emergente causata dal virus della CCHF (CCHFV) che è trasmesso dal morso di zecche appartenenti principalmente al genere Hyalomma. Il CCHFV occasionalmente può infettare l’uomo e causare una malattia grave con un tasso di letalità dal 5%-80% e può essere manipolato solamente in laboratori di biosicurezza di livello 4 (BSL-4). I ricercatori hanno adottato il virus Hazara (HAZV) come surrogato del CCHFV in virtù delle similarità strutturali e antigeniche e poiché non esistono evidenze che sia patogeno per l’uomo è manipolabile in laboratori BSL-2. La potenziale minaccia rappresentata dal CCHFV richiede uno sforzo importante nello studio della biologia virale e nello sviluppo di metodi di prevenzione e controllo dell’infezione. La presente tesi si inserisce in un progetto di ricerca di base sui rapporti virus-vettore e valuta l’effetto dell’infezione da HAZV sulla proliferazione delle cellule di zecca. In parallelo è stata verificata anche la cinetica di infezione di HAZV nelle cellule di zecca valutando la produzione della progenie virale, la diffusione dell'infezione nelle cellule e la produzione delle viral-derived DNA (vDNA), corte sequenze di DNA prodotte dalla retrotrascrizione dell’RNA genomico virale ad opera di retrotrascrittasi endogene.