Questo progetto di ricerca ha come obbiettivo lo screening di diversi ceppi di Saccharomyces cerevisiae ingegnerizzati per la secrezione di amilasi, per identificare quello più performante. A tal fine, sono stati svolti due test: il test DNS e il test di Bradford. Il test DNS ha l’obbiettivo di rilevare la concentrazione di zuccheri rilasciati a seguito di idrolisi enzimatica di amido termoplastico, ed è stato effettuato su campioni prelevati a intervalli di 24 ore. I risultati ottenuti mostrano che le α e gluco-amilasi prodotte dal ceppo 6 abbiano l’equivalente capacità di degradare l’amido di quella dell’enzima commerciale. Appurato che il metodo più efficiente per degradare l’amido è utilizzare una combinazione di α e gluco-amilasi, è stato svolto un secondo test DNS mettendo però a confronto il ceppo 6 con dei campioni ottenuti con una combinazione tra ceppi. È stato svolto il saggio di Bradford per stabilire approssimativamente la quantità di enzima secreta da ogni ceppo preso in considerazione e verificare la correlazione tra la loro prestazione e la quantità di enzima secreta. Le quantità di enzima prodotte, misurate con il saggio di Bradford, sono racchiuse nello stesso range, indicando quindi che non ci sono differenze sostanziali tra i diversi ceppi.
Screening della performance di ceppi lievito ingegnerizzati per la produzione di amilasi
SCALABRIN, GIACOMO
2022/2023
Abstract
Questo progetto di ricerca ha come obbiettivo lo screening di diversi ceppi di Saccharomyces cerevisiae ingegnerizzati per la secrezione di amilasi, per identificare quello più performante. A tal fine, sono stati svolti due test: il test DNS e il test di Bradford. Il test DNS ha l’obbiettivo di rilevare la concentrazione di zuccheri rilasciati a seguito di idrolisi enzimatica di amido termoplastico, ed è stato effettuato su campioni prelevati a intervalli di 24 ore. I risultati ottenuti mostrano che le α e gluco-amilasi prodotte dal ceppo 6 abbiano l’equivalente capacità di degradare l’amido di quella dell’enzima commerciale. Appurato che il metodo più efficiente per degradare l’amido è utilizzare una combinazione di α e gluco-amilasi, è stato svolto un secondo test DNS mettendo però a confronto il ceppo 6 con dei campioni ottenuti con una combinazione tra ceppi. È stato svolto il saggio di Bradford per stabilire approssimativamente la quantità di enzima secreta da ogni ceppo preso in considerazione e verificare la correlazione tra la loro prestazione e la quantità di enzima secreta. Le quantità di enzima prodotte, misurate con il saggio di Bradford, sono racchiuse nello stesso range, indicando quindi che non ci sono differenze sostanziali tra i diversi ceppi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/43732