Background: COVID-19 features changed with the Omicron variant of concern (VOC) in adults; however, data on pediatric population are scarce and limited to the early month of the Omicron wave. Aim: This study aims to describe COVID-19 clinical features in children and adolescents who experienced a mild-moderate SARS-CoV-2 infection during the Parental, Delta, and Omicron eras. Methods: A single-centre, prospective, observational study was conducted on individuals aged 0-20 years, attending the COVID-19 follow-up clinic at the Department of Women's and Children's Health of the University Hospital of Padua (Italy) from April 2020 to December 2022. Confirmed COVID-19 cases were defined by positive SARS-CoV-2 molecular detection and/or serology; patient/family symptoms and virological positivity werw considered to determine the infection onset. Variables were summarized using descriptive statistics and compared among VOCs and age classes using the appropriate test. Results: A total of 509 cases (46% female, median age eight years [IQR: 4-12]) were studied. Three-hundred-eighty-seven (76%), 52 (10%), and 70 (14%) subjects experienced COVID-19 during the Parental, Delta, and Omicron waves, respectively. Only 26/509 underwent a breakthrough infection. Most subjects developed an asymptomatic (27%) or mild (71%) disease. Overall, the most frequent symptoms were fever (47%) and rhinitis (21%), which showed a significant increasing trend from the Parental to Omicron waves (p<0.001). Conversely, diarrhea was commonest during the Parental and Delta variants (p=0.03). Stratifying symptoms according to age classes, fever, rhinitis, and skin rashes were higher in infants/toddlers; conversely, asthenia and headache were more frequent in children older than five years (table). Symptoms’ duration was similar across different VOCs; conversely, symptoms’ numbers varied according to age classes (p<0.0001). Conclusions: This study showed differences in COVID-19 clinical presentation among infants, children, and adolescents and confirmed Omicron infection is more likely to be associated with upper respiratory and gastrointestinal symptoms. However, further population-based studies are needed to support these findings. In addition, active surveillance will play a crucial role in assessing the disease severity of future VOCs.

Introduzione: le caratteristiche del COVID-19 sono cambiate con la variante Omicron negli adulti ma i dati sulla popolazione pediatrica sono scarsi e limitati al primo mese dell’ondata Omicron. Scopo dello studio: Questo studio si propone di descrivere le caratteristiche cliniche del COVID-19 nei bambini e negli adolescenti che hanno avuto un’infezione lieve-moderata da SARS-CoV-2 durante le ondate delle varianti Parental, Delta e Omicron. Metodi: E’ stato condotto uno studio osservazionale prospettico monocentrico su individui di età compresa tra 0 e 20 anni, afferenti all’ambulatorio COVID-19 di follow-up clinico familiare presso il Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino dell’Azienda Ospedale-Università di Padova da Aprile 2020 a Dicembre 2022. I casi COVID-19 confermati sono stati definiti tramite il riscontro della positività della rilevazione molecolare e/o sierologica del SARS-CoV-2; per determinare l’esordio dell’infezione sono stati considerati i sintomi del paziente/famiglia e la positività virologica. Le variabili sono state raggruppate usando la statistica descrittiva e sono stati fatti confronti tra le varianti e le classi d’età usando il test appropriato. Risultati: Sono stati studiati 509 casi in totale, di cui il 46% femmine, età mediana 8 anni [IQR: 4-12]). 387 (76%), 52 (10%) e 70 (14%) soggetti hanno avuto il COVID-19 durante le ondate Parental, Delta e Omicron, rispettivamente. 26 su 509 avevano avuto ricevuto in precedenza la vaccinazione anti-SARS-CoV-2. La maggior parte dei soggetti ha sviluppato una malattia asintomatica (27%) o lieve (71%). Complessivamente, i sintomi più frequenti sono stati la febbre (47%) e la rinite (21%), che hanno mostrato una significativa tendenza all’incremento dall’ondata Parental a Omicron (p<0,001). Al contrario, la diarrea era più comune durante le varianti Parental e Delta (p=0,03). Stratificando i sintomi in base alle classi d’età, la febbre, la rinite e le eruzioni cutanee erano più frequenti nei neonati/bambini piccoli; astenia e cefalea invece erano più frequenti nei bambini di età superiore ai cinque anni. La durata dei sintomi è risultata simile tra le differenti varianti; al contrario, il numero di sintomi variava in base alle classi di età (p<0,0001). Conclusioni: questo studio ha mostrato differenze nella presentazione clinica del COVID-19 tra neonati, bambini ed adolescenti e ha confermato che l’infezione da Omicron è maggiormente associata a sintomi a carico delle vie respiratorie superiori e del tratto gastrointestinale. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi sulla popolazione a sostegno di questi dati. Inoltre, la sorveglianza attiva giocherà un ruolo cruciale nella valutazione della gravità di malattia data dalle future varianti del virus.

Caratteristiche cliniche dell'infezione lieve-moderata da SARS-CoV-2 in una popolazione pediatrica durante le ondate pandemiche Parental, Delta e Omicron

MAZZUCCO, GLORIA
2022/2023

Abstract

Background: COVID-19 features changed with the Omicron variant of concern (VOC) in adults; however, data on pediatric population are scarce and limited to the early month of the Omicron wave. Aim: This study aims to describe COVID-19 clinical features in children and adolescents who experienced a mild-moderate SARS-CoV-2 infection during the Parental, Delta, and Omicron eras. Methods: A single-centre, prospective, observational study was conducted on individuals aged 0-20 years, attending the COVID-19 follow-up clinic at the Department of Women's and Children's Health of the University Hospital of Padua (Italy) from April 2020 to December 2022. Confirmed COVID-19 cases were defined by positive SARS-CoV-2 molecular detection and/or serology; patient/family symptoms and virological positivity werw considered to determine the infection onset. Variables were summarized using descriptive statistics and compared among VOCs and age classes using the appropriate test. Results: A total of 509 cases (46% female, median age eight years [IQR: 4-12]) were studied. Three-hundred-eighty-seven (76%), 52 (10%), and 70 (14%) subjects experienced COVID-19 during the Parental, Delta, and Omicron waves, respectively. Only 26/509 underwent a breakthrough infection. Most subjects developed an asymptomatic (27%) or mild (71%) disease. Overall, the most frequent symptoms were fever (47%) and rhinitis (21%), which showed a significant increasing trend from the Parental to Omicron waves (p<0.001). Conversely, diarrhea was commonest during the Parental and Delta variants (p=0.03). Stratifying symptoms according to age classes, fever, rhinitis, and skin rashes were higher in infants/toddlers; conversely, asthenia and headache were more frequent in children older than five years (table). Symptoms’ duration was similar across different VOCs; conversely, symptoms’ numbers varied according to age classes (p<0.0001). Conclusions: This study showed differences in COVID-19 clinical presentation among infants, children, and adolescents and confirmed Omicron infection is more likely to be associated with upper respiratory and gastrointestinal symptoms. However, further population-based studies are needed to support these findings. In addition, active surveillance will play a crucial role in assessing the disease severity of future VOCs.
2022
Clinical symptoms of COVID-19 in Children who experienced a mild to moderate disease during Parental, Delta, and Omicron pandemic waves
Introduzione: le caratteristiche del COVID-19 sono cambiate con la variante Omicron negli adulti ma i dati sulla popolazione pediatrica sono scarsi e limitati al primo mese dell’ondata Omicron. Scopo dello studio: Questo studio si propone di descrivere le caratteristiche cliniche del COVID-19 nei bambini e negli adolescenti che hanno avuto un’infezione lieve-moderata da SARS-CoV-2 durante le ondate delle varianti Parental, Delta e Omicron. Metodi: E’ stato condotto uno studio osservazionale prospettico monocentrico su individui di età compresa tra 0 e 20 anni, afferenti all’ambulatorio COVID-19 di follow-up clinico familiare presso il Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino dell’Azienda Ospedale-Università di Padova da Aprile 2020 a Dicembre 2022. I casi COVID-19 confermati sono stati definiti tramite il riscontro della positività della rilevazione molecolare e/o sierologica del SARS-CoV-2; per determinare l’esordio dell’infezione sono stati considerati i sintomi del paziente/famiglia e la positività virologica. Le variabili sono state raggruppate usando la statistica descrittiva e sono stati fatti confronti tra le varianti e le classi d’età usando il test appropriato. Risultati: Sono stati studiati 509 casi in totale, di cui il 46% femmine, età mediana 8 anni [IQR: 4-12]). 387 (76%), 52 (10%) e 70 (14%) soggetti hanno avuto il COVID-19 durante le ondate Parental, Delta e Omicron, rispettivamente. 26 su 509 avevano avuto ricevuto in precedenza la vaccinazione anti-SARS-CoV-2. La maggior parte dei soggetti ha sviluppato una malattia asintomatica (27%) o lieve (71%). Complessivamente, i sintomi più frequenti sono stati la febbre (47%) e la rinite (21%), che hanno mostrato una significativa tendenza all’incremento dall’ondata Parental a Omicron (p<0,001). Al contrario, la diarrea era più comune durante le varianti Parental e Delta (p=0,03). Stratificando i sintomi in base alle classi d’età, la febbre, la rinite e le eruzioni cutanee erano più frequenti nei neonati/bambini piccoli; astenia e cefalea invece erano più frequenti nei bambini di età superiore ai cinque anni. La durata dei sintomi è risultata simile tra le differenti varianti; al contrario, il numero di sintomi variava in base alle classi di età (p<0,0001). Conclusioni: questo studio ha mostrato differenze nella presentazione clinica del COVID-19 tra neonati, bambini ed adolescenti e ha confermato che l’infezione da Omicron è maggiormente associata a sintomi a carico delle vie respiratorie superiori e del tratto gastrointestinale. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi sulla popolazione a sostegno di questi dati. Inoltre, la sorveglianza attiva giocherà un ruolo cruciale nella valutazione della gravità di malattia data dalle future varianti del virus.
clinica SARS-CoV-2
bambini
ondate pandemiche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/43784