Applicazione della micro-TC nella ricostruzione della dinamica d'impatto. Studio sperimentale su fratture biossee di gamba

Background: le fratture biossee di tibia e perone sono un comune esito dei traumi stradali che coinvolgono veicoli a motore e pedoni. Peculiare è l’interesse verso metodiche sempre più affidabili nel rilevare e definire le caratteristiche di frattura. Scopo dello studio: lo scopo di questo studio è stato quello di creare un modello sperimentale standardizzato al fine di produrre fratture biossee su campioni umani, in modo da individuare, tramite valutazione morfometrica micro-radiologica, una relazione fra la direzione di impatto utilizzata e il modello di frattura ossea risultante. Materiali e metodi: sono stati utilizzati 55 campioni di gambe umane, donate alla scienza da pazienti sottoposti ad amputazione per finalità chirurgiche. Un grave di 6 kg è stato fatto cadere dall’altezza di 1 m sul punto medio delle gambe, con area d’impatto variabile tra i diversi campioni oggetto di studio. I monconi di frattura ottenuti sono stati valutati tramite micro-TC, acquisendo ricostruzioni tridimensionali. Queste ultime hanno consentito di definire e dettagliare le fratture, catalogando i dati in tabelle e grafici di confronto. Risultati: l’analisi diagnostica delle fratture ha ribadito l’importanza delle rime di frattura incomplete, per la cui valutazione la micro-TC si conferma una metodica di supporto fondamentale. Lo studio ha inoltre avvalorato il “metodo Messerer” in campo forense poiché, nel contesto di quasi tutti i traumi, si è venuta a produrre almeno una frattura a farfalla che, nella maggioranza dei casi, si è rivelata corrispondere alla sede di impatto. Conclusioni: negli investimenti di pedone che abbiano come risultato fratture di gamba, la valutazione micro-radiologica delle caratteristiche di frattura può rappresentare un valido elemento di supporto per la completa comprensione delle dinamiche d’impatto, insieme allo studio dei margini ossei di frattura, dei dati circostanziali, delle lesività esterne al cadavere e, se disponibili, dei danni riportati dal veicolo.