Le azioni politiche di consumo dei gruppi di aquisto solidale del Triveneto

This thesis “Political actions of critical consumption of the solidarity buying groups of the Triveneto” exposes initially the problems related to the globalized production of goods to describe in the first chapter the main actors of critical consumption, who approach daily purchasing actions with awareness. When this conscientiousness is also linked to an association activity to start or increase processes aimed at affecting the community and criticism of institutional decisions responsible for the well-being of the latter, we speak of political consumption. The research question therefore arises from the interest in the proposals of these actors aimed at proposing an alternative everyday life, in which the actions considered banal are considered and organized so that impact less heavily on those who produce and those who consume. Solidarity buying groups practice the principles of critical and political consumption, buying collectively wholesale food products Km 0 and / or organic or in common use directly from producer. To this they combine the principles of solidarity and sociality, helping each other to unhinge logics unaware and induced concerning above all the acts of daily purchase, create exchange environments authentic social relations between people who are already physically close to each other and give breath to economic activities locals. Their approach excludes almost no everyday sphere, while not imposing dictates and behaviors to the participants but presenting itself as a continuous search for a relaxed well-being that decelerates the frenzy daily tax. The interaction with them through a survey also allowed comparisons and insights between the GASs respondents, all belonging to the Triveneto area, showed their different approaches to consumption critical, their repertoires of action and purchase and the way in which they position themselves politically in the territory in which they act. Many of them are active stakeholders or carry out social and awareness-raising activities.

Questa tesi “Azioni politiche di consumo critico del gruppi di acquisto solidale del triveneto” espone inizialmente le problematiche legate alla produzione globalizzata delle merci per descrivere nel primo capitolo i principali attori di consumo critico, che approccino alle azioni di acquisto quotidiano con consapevolezza. Quando questa coscienziosità è anche legata ad un’attività di associazione per avviare o incrementare processi volti ad incidere sulla collettività e critica delle decisioni delle istituzioni responsabili del benessere di quest’ultima, si parla di consumo politico. La domanda di ricerca nasce quindi dall’interesse per le proposte di questi attori indirizzate a proporre una quotidianità alternativa, in cui le azioni considerate banali vengono ponderate ed organizzate affinché impattino meno pesantemente su chi produce e su chi consuma. I gruppi di acquisto solidale praticano i principi del consumo critico e politico, acquistando collettivamente all’ingrosso prodotti alimentari Km 0 e/o biologici o di uso comune direttamente dal produttore. A questo uniscono i principi di solidarietà e socialità aiutandosi vicendevolmente a scardinarsi da logiche inconsapevoli ed indotte riguardanti sopratutto gli atti d’acquisto quotidiano, creare ambienti di scambio sociale autentico tra persone già fisicamente vicine le une alle altre e dare respiro ad attività economiche locali. Il loro approccio non esclude quasi nessun ambito quotidiano, pur non imponendo dictat e comportamenti ai partecipanti ma ponendosi come una continua ricerca di un benessere rilassato che decelera la frenesia quotidiana imposta. L’’interazione con loro tramite sondaggio ha permesso inoltre paragoni ed approfondimenti tra i GAS intervistati, tutti appartenenti al territorio del Triveneto, ha mostrato i loro diversi approcci al consumo critico, i loro repertori d’azione e d’acquisto ed il modo in cui si pongono politicamente nel territorio in cui agiscono. Molti di loro sono stakeholder attivi o svolgono attività sociali e di sensibilizzazione.