Questo elaborato cercherà di identificare un filo conduttore tra gli articoli che nella Costituzione richiamano a vario titolo allo spirito lavoristico che anima la Repubblica e che è rintracciabile in particolare negli articoli 1, 4 e 35, articoli che prevedono la tutela della persona del lavoratore. In secondo luogo si passerà ad analizzare l’evoluzione delle politiche economiche legate all’attiva partecipazione dell’Italia al contesto europeo. Politiche fortemente condizionate dai continui richiami al pareggio dei bilanci e dalle tecniche di spending review imposte dall’Europa, che molto hanno limitato il potere d’intervento diretto dello Stato in materia di sostegno al mercato del lavoro. Tra le riforme più incisive degli ultimi decenni troviamo il decreto legislativo n. 23 del 2015, comunemente noto come Jobs Act. Verranno prese in rassegna tre sentenze della Corte costituzionale che dal 2018 al 2022 hanno avuto ad oggetto di scrutinio di legittimità costituzionale proprio il Jobs act e si vedrà come, in un crescendo, la Corte abbia preso una posizione, soprattutto nei confronti del legislatore evidenziando la necessità di un complessivo e sistematico riordino della disciplina.
Aspetti di coerenza costituzionale della disciplina del contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti (il cosiddetto Jobs Act)
FACCIOLO, ELISA
2022/2023
Abstract
Questo elaborato cercherà di identificare un filo conduttore tra gli articoli che nella Costituzione richiamano a vario titolo allo spirito lavoristico che anima la Repubblica e che è rintracciabile in particolare negli articoli 1, 4 e 35, articoli che prevedono la tutela della persona del lavoratore. In secondo luogo si passerà ad analizzare l’evoluzione delle politiche economiche legate all’attiva partecipazione dell’Italia al contesto europeo. Politiche fortemente condizionate dai continui richiami al pareggio dei bilanci e dalle tecniche di spending review imposte dall’Europa, che molto hanno limitato il potere d’intervento diretto dello Stato in materia di sostegno al mercato del lavoro. Tra le riforme più incisive degli ultimi decenni troviamo il decreto legislativo n. 23 del 2015, comunemente noto come Jobs Act. Verranno prese in rassegna tre sentenze della Corte costituzionale che dal 2018 al 2022 hanno avuto ad oggetto di scrutinio di legittimità costituzionale proprio il Jobs act e si vedrà come, in un crescendo, la Corte abbia preso una posizione, soprattutto nei confronti del legislatore evidenziando la necessità di un complessivo e sistematico riordino della disciplina.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/43904