il mondo del ciclismo: analisi ed evoluzione del sistema internazionale

The paper aims to analyze the world of cycling and its consequent evolution, both regulatory and economic. The general diffusion that this sport has had since the 20th century has made an institutional reorganization necessary, at the head of which is the international cycling union (UCI). It regulates, protects and organizes the system, allowing it to be updated when necessary. The WorldTour, the top professional league, is made up of a defined number of teams, which have had to deal with considerable increases in the costs of setting up and running a team. In order to compete at high levels, effective and efficient choices are necessary from an economic point of view, always trying to achieve the maximum operating result. The various managers will have to consider the sporting risk and link it to their decisions, risking compromising the life of the team. They also have the task of finding new business partners and sponsors, from which the greatest income is derived. For a better show you must have, the best athletes on the world scene must be available, making the most important competitions, starting from the 20s of the last century, exclusive to professional athletes. Within our legal system, Law No. 91 of 1981 represents the only rule that regulates professionalism, explaining various aspects related to agreements between the parties and sports employment contracts.

L’elaborato si prefigge l’obbiettivo di analizzare il mondo del ciclismo e la sua conseguente evoluzione, sia normativa, sia economica. La diffusione generale che questo sport ha avuto a partire dal XX secolo ha reso necessario un riassetto istituzionale, al cui vertice si trova l’unione ciclistica internazionale (UCI). Attraverso i propri organi essa regolamenta, tutela ed organizza il sistema, consentendogli di aggiornarsi quando necessario. Il WorldTour, la massima lega professionistica, si compone di un numero definito di team, i quali hanno dovuto fare i conti con aumenti dei costi di allestimento e di gestione di una squadra non indifferenti. Per poter competere ad alti livelli si rendono necessarie delle scelte efficaci ed efficienti da un punto di vista economico, cercando sempre di raggiungere il massimo risultato d’esercizio. I vari dirigenti dovranno considerare il rischio sportivo e collegarlo alle loro decisioni, rischiando di compromettere la vita della compagine. Essi hanno anche il compito di trovare nuovi partner commerciali e sponsor, da cui derivano le maggiori entrate. Affinchè lo spettacolo ne benefici bisogna disporre dei migliori atleti del panorama mondiale, rendendo le gare più importanti, a partire dagli anni 20 del secolo scorso, esclusiva degli atleti professionisti. All’interno del nostro ordinamento giuridico la legge n.91 del 1981 rappresenta l’unica norma che regolamenta il professionismo, esplicando vari aspetti legati agli accordi tra le parti e a contratti di lavoro sportivo.