Sviluppo di nanofibre porose per applicazioni ambientali

L’obiettivo di questo studio è quello di riuscire a sviluppare, tramite la tecnica dell’elettrospinning, delle membrane formate da nanofibre porose, in modo da ottenere un’elevata area superficiale. Si riesce, così, ad incrementare la funzionalità delle membrane nei diversi ambiti in cui vengono utilizzate, con particolare interesse per le applicazioni ambientali. Queste membrane sono state realizzate tramite ettrofilatura di una soluzione polimerica in cui si è scelto di utilizzare come polimero l’acetato di cellulosa, un polimero di origine naturale e quindi biodegradabile. Durante il processo dell’elettrospinning, sono stati condotti più esperimenti in cui si è scelto di variare i parametri concernenti la soluzione polimerica, i parametri di processo e quelli ambientali al fine di individuare la combinazione ottimale per ottenere un’elevata porosità. In particolar modo, si è cercato di comprendere il ruolo svolto dall’umidità, dalla tensione di vapore del solvente e dall’interazione di quest’ultimo con le molecole di acqua. Infine, le membrane ottenute sono state analizzate tramite il SEM (microscopio elettronico a scansione) che ha permesso di comprendere, per quanto riguarda l’ottenimento di membrane con un’elevata porosità, l’importanza della scelta di un giusto sistema di solventi in concomitanza con la presenza di un’elevata umidità relativa.