La resistenza alla chemioterapia a base di platino rappresenta un ostacolo importante nel trattamento di molti tumori. In particolare nel tumore ovarico, molte pazienti sperimentano diversi cicli di risposta-recidiva, fino ad arrivare a sviluppare la resistenza al trattamento, che diventa una delle principali cause di prognosi sfavorevole. La biosintesi della serina è stata in generale correlata alla crescita di diversi tipi di tumore, tuttavia, il suo ruolo nello sviluppo della resistenza al platino nel cancro ovarico non è stato ancora studiato. L’articolo in esame mostra che in un sottogruppo di tumori ovarici resistenti, a seguito di chemioterapia a base di platino, si assiste alla diminuzione dell’espressione della fosfoglicerato deidrogenasi (PHGDH), l’enzima principale coinvolto nella via di biosintesi della serina. Nello specifico è emerso che l’entità della riduzione dei livelli di PHGDH correla con una prognosi peggiore. Lo studio mette inoltre in evidenza che il riarrangiamento della biosintesi della serina è accompagnato da un fenotipo che risparmia NAD+, il coenzima da cui dipende l’attività di PHGDH, e che sostiene l’attività degli enzimi PARP, coinvolti nella riparazione dei danni al DNA, suggerendo così la possibilità di nuove terapie.
Il metabolismo della serina nel trattamento del cancro ovarico
STURARO, MARIASOLE
2022/2023
Abstract
La resistenza alla chemioterapia a base di platino rappresenta un ostacolo importante nel trattamento di molti tumori. In particolare nel tumore ovarico, molte pazienti sperimentano diversi cicli di risposta-recidiva, fino ad arrivare a sviluppare la resistenza al trattamento, che diventa una delle principali cause di prognosi sfavorevole. La biosintesi della serina è stata in generale correlata alla crescita di diversi tipi di tumore, tuttavia, il suo ruolo nello sviluppo della resistenza al platino nel cancro ovarico non è stato ancora studiato. L’articolo in esame mostra che in un sottogruppo di tumori ovarici resistenti, a seguito di chemioterapia a base di platino, si assiste alla diminuzione dell’espressione della fosfoglicerato deidrogenasi (PHGDH), l’enzima principale coinvolto nella via di biosintesi della serina. Nello specifico è emerso che l’entità della riduzione dei livelli di PHGDH correla con una prognosi peggiore. Lo studio mette inoltre in evidenza che il riarrangiamento della biosintesi della serina è accompagnato da un fenotipo che risparmia NAD+, il coenzima da cui dipende l’attività di PHGDH, e che sostiene l’attività degli enzimi PARP, coinvolti nella riparazione dei danni al DNA, suggerendo così la possibilità di nuove terapie.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/44000