Molteplici sono le cause delle malattie degenerative che portano al malfunzionamento delle valvole cardiache: si tratta di patologie congenite oppure acquisite come, ad esempio, l’infarto, la febbre reumatica, lo scompenso cardiaco e l’ipertensione arteriosa. In particolare, sono molto frequenti le valvulopatie che interessano la valvola mitrale e aortica, con conseguente comparsa di stenosi e/o insufficienza. Nei casi in cui l’intervento di riparazione delle valvole compromesse non risulti possibile, viene eseguita la sostituzione chirurgica. Le protesi valvolari attualmente a disposizione sono di due tipologie: meccaniche e biologiche. Le prime sono costituite da materiale sintetico biocompatibile e hanno una buona durabilità (il più delle volte dai 20 ai 30 anni), tuttavia, a causa della trombogenicità dei materiali utilizzati, i pazienti necessitano di terapia anticoagulante a vita. Le seconde, invece, sono realizzate con tessuto biologico e, a seconda dell’origine dello stesso, si dividono in autografts, homografts e xenografts. Prima di essere impiantate devono essere sterilizzate e rese biologicamente inattive al fine di evitare il rigetto. L’innovativo approccio dell’ingegneria tissutale suggerisce una soluzione ai limiti delle attuali protesi valvolari cardiache: cellule autologhe vengono seminate su uno scaffold biodegradabile, che ne permette l’adesione e la crescita, arrivando a sviluppare, dopo un periodo di condizionamento, un sostituto valvolare del tutto compatibile, biologicamente e funzionalmente, con il ricevente. Nella presente tesi vengono trattati i seguenti aspetti: definizione e ambiti di applicazione dell’ingegneria tissutale; cenni all’anatomia e fisiologia del cuore e alle malattie degenerative che portano al deterioramento delle valvole cardiache; le caratteristiche tecniche, funzionali e prestazionali delle protesi valvolari meccaniche e biologiche attualmente in uso; i progressi dell’ingegneria tissutale nello sviluppo di protesi valvolari capaci di superare i limiti delle attuali.

CARATTERISTICHE TECNICHE E RECENTI SVILUPPI TECNOLOGICI NEL SETTORE DELLE PROTESI VALVOLARI CARDIACHE

BIASIBETTI, SOFIA
2022/2023

Abstract

Molteplici sono le cause delle malattie degenerative che portano al malfunzionamento delle valvole cardiache: si tratta di patologie congenite oppure acquisite come, ad esempio, l’infarto, la febbre reumatica, lo scompenso cardiaco e l’ipertensione arteriosa. In particolare, sono molto frequenti le valvulopatie che interessano la valvola mitrale e aortica, con conseguente comparsa di stenosi e/o insufficienza. Nei casi in cui l’intervento di riparazione delle valvole compromesse non risulti possibile, viene eseguita la sostituzione chirurgica. Le protesi valvolari attualmente a disposizione sono di due tipologie: meccaniche e biologiche. Le prime sono costituite da materiale sintetico biocompatibile e hanno una buona durabilità (il più delle volte dai 20 ai 30 anni), tuttavia, a causa della trombogenicità dei materiali utilizzati, i pazienti necessitano di terapia anticoagulante a vita. Le seconde, invece, sono realizzate con tessuto biologico e, a seconda dell’origine dello stesso, si dividono in autografts, homografts e xenografts. Prima di essere impiantate devono essere sterilizzate e rese biologicamente inattive al fine di evitare il rigetto. L’innovativo approccio dell’ingegneria tissutale suggerisce una soluzione ai limiti delle attuali protesi valvolari cardiache: cellule autologhe vengono seminate su uno scaffold biodegradabile, che ne permette l’adesione e la crescita, arrivando a sviluppare, dopo un periodo di condizionamento, un sostituto valvolare del tutto compatibile, biologicamente e funzionalmente, con il ricevente. Nella presente tesi vengono trattati i seguenti aspetti: definizione e ambiti di applicazione dell’ingegneria tissutale; cenni all’anatomia e fisiologia del cuore e alle malattie degenerative che portano al deterioramento delle valvole cardiache; le caratteristiche tecniche, funzionali e prestazionali delle protesi valvolari meccaniche e biologiche attualmente in uso; i progressi dell’ingegneria tissutale nello sviluppo di protesi valvolari capaci di superare i limiti delle attuali.
2022
TECHNICAL CHARACTERISTICS AND RECENT TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS IN THE FIELD OF HEART VALVE PROSTHESES
cuore
valvulopatie
valvole cardiache
ingegneria tissutale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/44022