Il ginocchio è uno dei complessi anatomici più importanti del corpo umano, che comprende sia l’articolazione che congiunge la porzione distale del femore a quella prossimale della tibia, sia l’articolazione patello-femorale, che lega la rotula con la porzione distale del femore. Esso è responsabile dei movimenti di flessione ed estensione della parte inferiore della gamba, rispetto alla parte superiore. Per questo, oltre ad essere estremamente meccanicamente resistente, con l’obiettivo di sostenere il peso del corpo, deve risultare anche sufficientemente mobile. A svolgere un ruolo chiave in queste funzioni è la cartilagine che riveste la superficie interna della rotula, oltre a quella inferiore del femore e quella superiore della tibia, puntando a ridurre l’attrito durante il movimento. Infortuni alla cartilagine e, in generale, al ginocchio, possono portare però alla degenerazione della stessa, sviluppandosi successivamente in osteoartrite (OA). L’intervento terapeutico adeguato a seguito dello sviluppo di questa condizione dipende dall’entità del difetto condrale creatosi e va valutato individualmente. Solitamente però sono previsti sia un trattamento non farmacologico (che comprende, ad esempio, misure riabilitative o esercizi di mobilizzazione, posturali o di rinforzo), sia una terapia farmacologica, con lo scopo di ridurre il dolore e mantenere, per quanto possibile, la mobilità articolare. L’obiettivo futuro della ricerca è quello di fornire una soluzione a pazienti affetti da OA attraverso il perfezionamento di tecniche di rigenerazione della cartilagine, sfruttando la combinazione di cellule di vario tipo (come condrociti, cellule mesenchimali e cellule staminali) e scaffold di diversi biomateriali. In questo elaborato verrà esposta, oltre all’anatomia del ginocchio, la principale patologia riguardante la cartilagine, ossia l’OA. Saranno poi illustrate le diverse tecniche utilizzate allo stato attuale per la rigenerazione della cartilagine, analizzando i diversi tipi di biomateriali adottati. In particolar modo verrà preso in considerazione l’Agili-C: si tratta di uno scaffold in aragonite il cui scopo è stimolare sia la rigenerazione condrale sia la rigenerazione del sottostante osso sub-condrale. Verranno infine riportati alcuni studi, tratti dalla letteratura scientifica, riguardo i risultati ottenuti su pazienti due anni dopo l’impianto.

Biomateriali e metodi per la rigenerazione della cartilagine articolare

SAGGIORATO, CHIARA
2022/2023

Abstract

Il ginocchio è uno dei complessi anatomici più importanti del corpo umano, che comprende sia l’articolazione che congiunge la porzione distale del femore a quella prossimale della tibia, sia l’articolazione patello-femorale, che lega la rotula con la porzione distale del femore. Esso è responsabile dei movimenti di flessione ed estensione della parte inferiore della gamba, rispetto alla parte superiore. Per questo, oltre ad essere estremamente meccanicamente resistente, con l’obiettivo di sostenere il peso del corpo, deve risultare anche sufficientemente mobile. A svolgere un ruolo chiave in queste funzioni è la cartilagine che riveste la superficie interna della rotula, oltre a quella inferiore del femore e quella superiore della tibia, puntando a ridurre l’attrito durante il movimento. Infortuni alla cartilagine e, in generale, al ginocchio, possono portare però alla degenerazione della stessa, sviluppandosi successivamente in osteoartrite (OA). L’intervento terapeutico adeguato a seguito dello sviluppo di questa condizione dipende dall’entità del difetto condrale creatosi e va valutato individualmente. Solitamente però sono previsti sia un trattamento non farmacologico (che comprende, ad esempio, misure riabilitative o esercizi di mobilizzazione, posturali o di rinforzo), sia una terapia farmacologica, con lo scopo di ridurre il dolore e mantenere, per quanto possibile, la mobilità articolare. L’obiettivo futuro della ricerca è quello di fornire una soluzione a pazienti affetti da OA attraverso il perfezionamento di tecniche di rigenerazione della cartilagine, sfruttando la combinazione di cellule di vario tipo (come condrociti, cellule mesenchimali e cellule staminali) e scaffold di diversi biomateriali. In questo elaborato verrà esposta, oltre all’anatomia del ginocchio, la principale patologia riguardante la cartilagine, ossia l’OA. Saranno poi illustrate le diverse tecniche utilizzate allo stato attuale per la rigenerazione della cartilagine, analizzando i diversi tipi di biomateriali adottati. In particolar modo verrà preso in considerazione l’Agili-C: si tratta di uno scaffold in aragonite il cui scopo è stimolare sia la rigenerazione condrale sia la rigenerazione del sottostante osso sub-condrale. Verranno infine riportati alcuni studi, tratti dalla letteratura scientifica, riguardo i risultati ottenuti su pazienti due anni dopo l’impianto.
2022
Biomaterials and methods for the regeneration of articular cartilage
Rigenerazione
Cartilagine
Biomateriali
Ginocchio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/44036