Oggi come non mai è diventato fondamentale lo studio dei segnali del corpo per diagnosticare, prevenire e curare patologie, poiché per ognuna di queste possono essere associati particolari impulsi bioelettrici. A tale scopo, una nuova frontiera per il sensing dei segnali è rappresentata dai transistor organici costituiti da un semiconduttore organico, di solito un polimero con proprietà elettriche. Esistono molte tipologie di O.T.F.T. (Organic Thin Film Transistor), il vantaggio principale sta nel fatto che possiedono un’ottima biocompatibilità, permettendo una perfetta interfaccia con l’organismo, a cui si somma un minor costo di produzione. Tra i vari modelli, in questa tesi, ci occuperemo del transistor EGOFET (Electrolyte-Gate Organic Field Effect Transistor) di cui elaboreremo un modello ai piccoli segnali allo scopo di testarne l’uso come amplificatore di segnali. L’obbiettivo sarà quello di analizzare ed individuare i parametri che maggiormente ne influenzano il comportamento e valutarne il rapporto segnale rumore, per poi fare delle ipotesi di funzionamento ed eventuali aspetti da migliorare.
Studio e simulazione di un EGOFET per rilevare e amplificare l'attività elettrica cellulare
BEVILACQUA, NICOLÒ
2022/2023
Abstract
Oggi come non mai è diventato fondamentale lo studio dei segnali del corpo per diagnosticare, prevenire e curare patologie, poiché per ognuna di queste possono essere associati particolari impulsi bioelettrici. A tale scopo, una nuova frontiera per il sensing dei segnali è rappresentata dai transistor organici costituiti da un semiconduttore organico, di solito un polimero con proprietà elettriche. Esistono molte tipologie di O.T.F.T. (Organic Thin Film Transistor), il vantaggio principale sta nel fatto che possiedono un’ottima biocompatibilità, permettendo una perfetta interfaccia con l’organismo, a cui si somma un minor costo di produzione. Tra i vari modelli, in questa tesi, ci occuperemo del transistor EGOFET (Electrolyte-Gate Organic Field Effect Transistor) di cui elaboreremo un modello ai piccoli segnali allo scopo di testarne l’uso come amplificatore di segnali. L’obbiettivo sarà quello di analizzare ed individuare i parametri che maggiormente ne influenzano il comportamento e valutarne il rapporto segnale rumore, per poi fare delle ipotesi di funzionamento ed eventuali aspetti da migliorare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/44045