La prospettiva di vita del neonato ad alto rischio è notevolmente migliorata grazie ai continui progressi della Neonatologia. Riducendo la mortalità, è tuttavia aumentata la probabilità per il neonato critico di andare incontro a diverse complicanze, tra cui quelle neurologiche, che possono portare a successivi ritardi o deficit nello sviluppo. Nelle terapie intensive neonatali (TIN) vengono quindi impiegate diverse tecniche standard che eseguono il monitoraggio cerebrale e che vengono usate in base al rischio primario del neonato. Queste metodiche hanno lo scopo di monitorare le funzionalità cerebrali dei neonati ad alto rischio per diagnosticare e valutare eventuali danni neurologici, al fine di poter intervenire tramite terapie e migliorare la vita futura di questi piccoli pazienti. Nel primo capitolo di questo elaborato vengono presentate alcune delle tipologie di neonato sottoposto al monitoraggio cerebrale nelle TIN. In particolar modo, si pone l’attenzione sul neonato che maggiormente rischia di incorrere in danni neurologici (anche permanenti) e che dunque necessita di accertamenti più o meno prolungati durante i suoi primi mesi di vita. Pertanto, viene approfondito il neonato pretermine, il neonato affetto da encefalopatia ipossico-ischemica (EEI) e il neonato con crisi epilettiche sospette o accertate. Nel secondo capitolo vengono descritte alcune delle principali metodiche standard attualmente impiegate a scopo clinico nelle terapie intensive neonatali, quali l’elettroencefalogramma (EEG), l’ecografia cerebrale, la risonanza magnetica (RM) e l’ossimetro cerebrale. Per ciascuna di queste tecniche, viene illustrato il principio fisico alla base del funzionamento, la strumentazione coinvolta e i benefici che scaturiscono dall’ utilizzo in ambito neonatale. Concludendo, il terzo capitolo presenta una metodica sperimentale, la spettroscopia nel vicino infrarosso (NIRS), che oggi giorno è impiegata esclusivamente a scopo di ricerca nelle terapie intensive neonatali e che si auspica possa diventare la nuova prassi clinica in un futuro prossimo.

Tecniche standard e sperimentali per il monitoraggio cerebrale nelle terapie intensive neonatali

COSTA, ILARIA
2022/2023

Abstract

La prospettiva di vita del neonato ad alto rischio è notevolmente migliorata grazie ai continui progressi della Neonatologia. Riducendo la mortalità, è tuttavia aumentata la probabilità per il neonato critico di andare incontro a diverse complicanze, tra cui quelle neurologiche, che possono portare a successivi ritardi o deficit nello sviluppo. Nelle terapie intensive neonatali (TIN) vengono quindi impiegate diverse tecniche standard che eseguono il monitoraggio cerebrale e che vengono usate in base al rischio primario del neonato. Queste metodiche hanno lo scopo di monitorare le funzionalità cerebrali dei neonati ad alto rischio per diagnosticare e valutare eventuali danni neurologici, al fine di poter intervenire tramite terapie e migliorare la vita futura di questi piccoli pazienti. Nel primo capitolo di questo elaborato vengono presentate alcune delle tipologie di neonato sottoposto al monitoraggio cerebrale nelle TIN. In particolar modo, si pone l’attenzione sul neonato che maggiormente rischia di incorrere in danni neurologici (anche permanenti) e che dunque necessita di accertamenti più o meno prolungati durante i suoi primi mesi di vita. Pertanto, viene approfondito il neonato pretermine, il neonato affetto da encefalopatia ipossico-ischemica (EEI) e il neonato con crisi epilettiche sospette o accertate. Nel secondo capitolo vengono descritte alcune delle principali metodiche standard attualmente impiegate a scopo clinico nelle terapie intensive neonatali, quali l’elettroencefalogramma (EEG), l’ecografia cerebrale, la risonanza magnetica (RM) e l’ossimetro cerebrale. Per ciascuna di queste tecniche, viene illustrato il principio fisico alla base del funzionamento, la strumentazione coinvolta e i benefici che scaturiscono dall’ utilizzo in ambito neonatale. Concludendo, il terzo capitolo presenta una metodica sperimentale, la spettroscopia nel vicino infrarosso (NIRS), che oggi giorno è impiegata esclusivamente a scopo di ricerca nelle terapie intensive neonatali e che si auspica possa diventare la nuova prassi clinica in un futuro prossimo.
2022
Standard and experimental techniques for cerebral monitoring in neonatal intensive care units
cervello
neonato
TIN
monitoraggio
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