In questa tesi viene analizzato il QUIC, un nuovo protocollo proposto da Google per le trasmissioni Web in alternativa alle tradizionali connessioni basate su TCP. Il QUIC permette di i) inviare e ricevere dati cifrati tramite il TLS (Transport Layer Security) e ii) contenere le latenze delle transazioni Web, inviando in parallelo più flussi (stream multipli) tramite Datagrammi UDP. La tesi si concentra su quest'ultima caratteristica del QUIC ed in particolare si propone di determinare se sia possibile implementare le funzioni di stream multipli evitando tuttavia di incorporare al Livello Applicativo OSI i meccanismi di controllo di flusso e di congestione ad oggi convenientemente disponibili nel Livello di Trasporto OSI. Questo studio intende dunque stabilire se ogni applicazione orientata allo stream, quale è il Web, possa continuare ad utilizzare i Servizi di Trasporto del sistema operativo, opportunamente aggiornati con le nuove caratteristiche di stream multipli proposte dal QUIC, anziché dover implementare tali caratteristiche al proprio interno. Il lavoro svolto in questa tesi è quindi uno studio di fattibilità di una variante retrocompatibile del TCP, denominata Multi-Stream TCP, in grado di consentire la gestione di diversi stream dotati ciascuno di un proprio controllo di flusso indipendente, ma veicolati all'interno di una stessa connessione dotata di un unico controllo di congestione. Questa soluzione ha lo scopo di perseguire i vantaggi del QUIC mantenendo invariate le API del TCP e quindi anche gli altri livelli della pila OSI. Il Multi-Stream TCP potrà permettere di trasmettere più flussi in un'unica connessione evitando l'Head-Of-Line-Blocking, ossia che il controllo di flusso di uno stream interferisca con quello di alcun altro stream.
Impatto del protocollo QUIC sul livello 7 OSI
RIGOBELLO, MANUEL
2022/2023
Abstract
In questa tesi viene analizzato il QUIC, un nuovo protocollo proposto da Google per le trasmissioni Web in alternativa alle tradizionali connessioni basate su TCP. Il QUIC permette di i) inviare e ricevere dati cifrati tramite il TLS (Transport Layer Security) e ii) contenere le latenze delle transazioni Web, inviando in parallelo più flussi (stream multipli) tramite Datagrammi UDP. La tesi si concentra su quest'ultima caratteristica del QUIC ed in particolare si propone di determinare se sia possibile implementare le funzioni di stream multipli evitando tuttavia di incorporare al Livello Applicativo OSI i meccanismi di controllo di flusso e di congestione ad oggi convenientemente disponibili nel Livello di Trasporto OSI. Questo studio intende dunque stabilire se ogni applicazione orientata allo stream, quale è il Web, possa continuare ad utilizzare i Servizi di Trasporto del sistema operativo, opportunamente aggiornati con le nuove caratteristiche di stream multipli proposte dal QUIC, anziché dover implementare tali caratteristiche al proprio interno. Il lavoro svolto in questa tesi è quindi uno studio di fattibilità di una variante retrocompatibile del TCP, denominata Multi-Stream TCP, in grado di consentire la gestione di diversi stream dotati ciascuno di un proprio controllo di flusso indipendente, ma veicolati all'interno di una stessa connessione dotata di un unico controllo di congestione. Questa soluzione ha lo scopo di perseguire i vantaggi del QUIC mantenendo invariate le API del TCP e quindi anche gli altri livelli della pila OSI. Il Multi-Stream TCP potrà permettere di trasmettere più flussi in un'unica connessione evitando l'Head-Of-Line-Blocking, ossia che il controllo di flusso di uno stream interferisca con quello di alcun altro stream.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/44065